Polemiche a Figline per i lavori di Publiacqua in corso Matteotti.Dopo i malumori crescenti dei commercianti, oggi prendono posizione sulla questione le opposizioni,ovvero Movimento 5 Stelle, Salvare il Serristori ed Idea Comune che chiedono un consiglio comunale aperto. ”I lavori nel centro storico – commenta il consigliere 5 Stelle Naimi – dimostrano ancora una volta la distanza che c’è tra il Sindaco e la vita reale del paese. Sarebbe stato sufficiente un giro tra i negozi del centro storico ed una passeggiata in Piazza Ficino per rendersi conto di quanto gli attuali lavori creino disagi alla popolazione a alle attività commerciali e soprattutto mettano a rischio la sicurezza dei pedoni, bambini in primis.Fin dall’inizio dei lavori – continua Naimi – abbiamo chiesto al Sindaco e l’Assessore compente il motivo per cui questi lavori fossero iniziati a febbraio intaccando così tutto il periodo primaverile ed buona parte di quello estivo in cui la Piazza ed il centro storico sono maggiormente vissuti sia dai cittadini di Figline e Incisa che dai moltissimi stranieri che ogni anno visitano Figline. Le risposte arrivate come spesso succede son state insoddisfacenti poiché considerare quella attuale come la miglior soluzione possibile ci lasciati molto perplessi.”
“Sarebbe stata necessaria –continua l’esponente 5 Stelle- una diversa programmazione e soprattutto predisporre tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza di chi vuole venire in centro per una passeggiata o per i bimbi che giocano con un pallone o che corrono dai loggiati al centro della piazza. Ad oggi invece con l’installazione di ringhiere costate quasi 40.000 euro abbiamo sostanzialmente un costoso recinto per umani. La nostra paura è che tale ‘ristrutturazione’ sia il preludio ad un progetto definitivo molto simile a quello palesemente bocciato qualche anno fa grazie anche ai numerosi cittadini firmatari della petizione promossa dal M5S e da Salvare il Serristori per evitare lo scempio degli alberi in Piazza.Considerato tutta una serie di motivi – conclude Naimi – tra cui in primis la sicurezza delle persone, il lavori a rilento in Corso Matteotti, la mancanza di una cartellonistica adeguata, i soldi spesi inutilmente per le ringhiere e le indiscrezioni su quello che potrebbe essere un progetto defintivo, abbiamo deciso insieme alle liste Salvare il Serristori ed IdeaComune di richiedere al Presidente del Consiglio Comunale Simoni una seduta di Consiglio Aperta in cui i cittadini possano domandare personalmente al Sindaco e alla Giunta il perché di certe scelte e capire come intendono risolvere la situazione.”