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Marco Morbidelli scrive una lettera a Giani sull’iniziativa “Territori Sicuri”

Marco Morbidelli, ex sindaco di Castelfranco di Sopra e attuale presidente delle liste civiche, ha preso “carta e penna” e ha scritto una lettera al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, lanciando accuse in riferimento alla presenza del governatore alla campagna “Territori Sicuri”, alla stessa iniziativa e accusandolo, senza mezzi termini, di propaganda.  “Voi li chiamate “Territori Sicuri” !!! Sicuri da cosa? –  ha scritto  – . Voi ritenete che dopo aver fatto 2219 tamponi su una popolazione di 10 000 persone ed aver trovato 9 positivi e 2 a bassa carica  di essere autorizzati a dichiarare che avete reso sicuro il territorio di Castelfranco Piandisco’? Tutta l’opposizione aveva  chiesto uno screening di massa su tutta la popolazione, non sul 20% e su due frazioni su quattro. Chi si è inventata questa storiella, tace, non riesce neppure a commentare i risultati. Segno ulteriore di propaganda! Noi siamo in grado di fare questa riflessione”.
“La percentuale dei positivi – ha proseguito Morbidelli – è pari a 0,4% e se si considera che il campione è consistente, nonostante il test sia una semplice fotografia che vale solo per il momento, si potrebbe comunque eccepire che non ha avuto senso chiudere le scuole, perché il dato è ampiamente sotto tutte le medie nazionale, provinciale e regionale e una percentuale così bassa di positivi ci autorizza a chiedere come mai non siamo zona bianca come la Sardegna”.
“Lei obietterà che qui ci sono contatti da comune a comune che vanno fermati perché intorno ci sono zone rosse. Errore – ha sottolineato Morbidelli – . Dal 14 marzo siamo in zona rossa anche noi senza possibilità di muoversi perché siamo in provincia di Arezzo. Nel comune c’è la frazione di Matassino (parte di Reggello, parte di Castelfranco Piandiscò e parte di Figline), ma Figline è su Firenze area metropolitana ed è  in arancione. Non le pare eccessivo, ridondante e persino ridicolo questo vostro comportamento? – Ha scritto a Giani – . Nel caso specifico, a cosa è servito fare un test parziale e non aver poi preso alcuna determinazione?”.
“Io sono solo un consigliere del gruppo di minoranza – ha scritto ancora il presidente delle liste civiche -, ma rappresento il pensiero di molti cittadini: le mandano a dire che sarebbero anche stanchi di assistere a questa propaganda settimanale a scopo sanitario e vaccinale”. Morbidelli ha poi ricordato che gli assessori e il sindaco presenti in quell’occasione “avrebbero dovuto riflettere sul perché hanno chiuso scuole elementari, medie e asili nido dal 1 marzo scorso e poi si sono messi a far tamponi in massa, e su come hanno gestito la pandemia”
“Presidente Giani, lei è venuto a Castelfranco Piandiscò ben 3 volte negli ultimi 7 anni: domenica, qualche anno fa per l’inaugurazione di una scuola a Piandiscò con l’Imam, e nel 2014 alla Badia di Soffena. Ecco – ha concluso Morbidelli -, noi siamo ancora ad aspettare soluzioni per la Badia di Soffena. Sono passati 7 anni, la Badia è chiusa, vi si celebrano 2 messe in agosto, non ci si possono celebrare matrimoni da decenni per l’incapacità delle amministrazioni di questo comune. Non venga a farsi propaganda. Lei rappresentava e rappresenta un’istituzione. E quando il sindaco la invita, sia tanto cortese da ricordargli che lei vorrebbe incontrare anche l’opposizione. Le istituzioni non possono far finta che non ci siamo”.

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