Migranti a Badia Agnano. Ormai è davvero imminente l’arrivo di un gruppo di richiedenti asilo nella frazione del Comune di Bucine che era balzata di recente agli onori della cronaca per la netta contrarietà all’arrivo nella piccola comunità valdambrina dei rifugiati. Dopo una serie di riunioni con gli amministratori bucinesi, questo pomeriggio il prefetto di Arezzo Clara Vaccaro ha ricevuto una delegazione di residenti che avevano chiesto di incontrarla per parlare del progetto di accoglienza.
Alla presenza del colonnello Giuseppe Ligato, comandante provinciale dei Carabinieri di Arezzo, e di una rappresentanza della società cooperativa sociale servizi toscani che gestirà la struttura nel paese, il Prefetto ha illustrato agli abitanti le caratteristiche del “modello dell’accoglienza diffusa” che caratterizza il territorio toscano, soffermandosi in particolare nella descrizione dell’esperienza aretina e delle azioni che vengono poste in essere da tutti i soggetti istituzionali e non per favorire l’integrazione degli ospiti.
I rappresentanti della cooperativa hanno spiegato il metodo di lavoro che seguiranno con i ragazzi assegnati, illustrando le attività programmate ed i percorsi di educazione e integrazione che terranno impegnati i migranti nel corso della loro permanenza. In particolare hanno rassicurato che gli operatori saranno sempre presenti e disponibili a raccogliere ogni segnalazione in un clima di collaborazione e conoscenza reciproca.
Quanto al tema della sicurezza il prefetto ha evidenziato come “la rete” composta da istituzioni, forze di polizia, cittadinanza e gestori rappresenti lo strumento ideale per garantire la migliore accoglienza di quanti vogliono integrarsi sul territorio ma anche il più efficace strumento di controllo per rilevare con tempestività comportamenti non adeguati e adottare le contromosse necessarie.