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Milano-Sanremo. Un fascino eterno…

Si corre la Milano-Sanremo numero 115, la prima in stagione delle 5 classiche monumento del ciclismo. Il campione del mondo Van der Poel, vittorioso 12 mesi fa in Via Roma me lo sloveno Pogacar, che ha già trionfato alle “strade bianche” si dividono il peso del pronostico (non ce Van Aert). Ma la Sanremo è per definizione una corsa facile da correre e difficile da interpretare se si pensa come negli ultimi 16 anni abbiamo avuto in riviera 16 diversi vincitori, 21 poi nelle ultime 23 edizioni. Solo Oscar Freire e Zabel hanno vinto più volte nel terzo millennio mentre domani, se Van der Poel dovesse concedere il bis, farebbe aggiornare due record: conquistare la “classicissima” con la maglia di campione del mondo 41 anni dopo Beppe Saronni (gli altri a vincere con l’iride addosso sono stati Binda, Merckx e Gimondi) e concedere il bis 23 anni dopo Erick Zabel (2000 e 2001).

 

 

Per la terza volta nella storia si partirà non da Milano ma da Pavia e dopo una prima fase di 45 km i corridori rientreranno nel percorso storico con il “Turchino” e poi la riviera con i capi, la Cipressa ed il Poggio, prima dell’arrivo in Via Roma dopo ben 288 km. Favoriti, oltre a Van der Poel e a Pogacar? Le ruote più veloci che potrebbero tenere sulla Cipressa e sul Poggio: Philipsen come alternativa al capitano Van der Poel se la corsa dovrebbe prendere una certa piega, poi Pedersen, la coppia della Visma La porte e Kooij. E poi una vasta gamma di outsider come Demere, Kristoff, Stuyen, Mohoric e Kwiatkowshi. E gli italiani ? Purtroppo poca roba: Filippo Ganna sembra fuori condizione rispetto a 12 mesi fa ed allora le residue speranze vanno a Bettiol, il toscano vittorioso in settimana alla Milano-Torino e, soprattutto, Jonathan Milan, veloce e di cui comunque verificata la tenuta sul filo dei 300 km e la possibilità di resistere in salita. Conoscendo per esempio uno come Pogacar è da aspettarsi che la corsa si incendi presto o sui capi o sulla Cipressa. E comunque lo spettacolo è assicurato con un occhio di riguardo per il nostro caro Vincenzo Albanese maglia Arkea. Potrebbe anche diventare protagonista, magari partendo con una fuga da lontano e facendo infiammare la corsa stessa. Buona Sanremo a tutti!

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