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Montevarchi. Chiassai fa il punto sugli interventi stradali: “nel lockdown lavori per 200.000 euro”

Il Comune di Montevarchi, in questi mesi di lockdown, ha investito oltre 200.000 euro per rifare l’asfaltatura e la segnaletica stradale. Lo ha annunciato il sindaco Silvia Chiassai Martini. “Pur nella sventura del Covid 19, l’assenza di circolazione di mezzi e di persone ha consentito di effettuare i lavori in tempi brevi e senza arrecare disagi alla popolazione – ha detto -. Abbiamo terminato gli interventi di riqualificazione e di nuova illuminazione su Piazza Giotto, il nuovo salotto del Giglio, riportando al doppio senso di marcia il tratto di via Burzagli, da viale Diaz alla Chiesa, rispettando i cittadini e commercianti della zona che a gran voce chiedevano da anni di ritornare alla viabilità del passato”.
La Chiassai ha poi ricordato un altro intervento (“storico, dopo 20 anni”), ovvero l’asfaltatura del tratto che dalle Logge arriva fino all’Arno, passando per il viale Matteotti. “Un rifacimento – ha aggiunto – a vantaggio di tanti residenti di un’area centrale della città, ma anche di molti atleti, sportivi e studenti quando ritorneranno, appena possibile, ad un’attività normale. Abbiamo poi risistemato anche piazza Dante, via Boccaccio, piazza della Repubblica e Largo Brilli Peri, ben 700 metri quadrati di marciapiedi che erano in condizioni particolarmente critiche dopo anni di incuria, con costi elevati, ma non più rinviabili”.
Il sindaco ha poi elencato una serie di lavori eseguiti nell’immediata periferia, con il rifacimento dell’asfaltatura e della segnaletica alla Gruccia e al Pestello; la segnaletica a Levanella nel tratto lungo la strada regionale 69 fino al confine con Bucine; l’asfaltatura e la segnaletica nelle frazioni di Mercatale e Levane. “Altri lavori partiranno dopo gli interventi di sostituzione delle condutture in amianto di Pubbliacqua, che questa amministrazione ha fortemente portato avanti in questi quattro anni, sia su Levane che sul Pestello con un’operazione di asfaltatura finale e di rifacimento dei marciapiedi proprio in quelle zone che sono ancora critiche – ha detto -. Ho agito allo stesso modo anche come Presidente della Provincia, siamo intervenuti in Valdarno con importanti lavori di asfaltatura su Ponte Mocarini, Le Coste, Ponte sull’Arno fino al confine con Montevarchi e nel tratto provinciale del Crocifisso verso Mercatale. Siamo rimasti operativi laddove le misure previste per il contrasto al Covid lo permettevano. Non è stato così per il taglio della vegetazione in quanto non ritenuta dai vari DPCM governativi un’attività essenziale. E’ chiaro che non è facile intervenire in pochi giorni su di un blocco di due mesi, ma dal 4 maggio come da direttive governative, siamo ripartiti per recuperare il tempo perduto”.

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