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Montevarchi: resta invariata la pressione fiscale. Margine di incertezza per la Tari

Non aumenterà la pressione fiscale a Montevarchi e le aliquote tributarie per il 2017 resteranno inalterate, come del resto prevede la Legge di Bilancio 2017 che ha fissato a livello nazionale il blocco degli aumenti. Ma per la Tari, la tassa sui rifiuti, esclusa dall’elenco perché deve coprire per intero il servizio, resta un margine di incertezza.
“Per non aumentare le bollette – ha spiegato Cristina Bucciarelli, l’assessore con delega ai Tributi – negli anni scorsi è stato rimodulato lo spazzamento di vie e piazze, passando da una rotazione giornaliera a una settimanale. Il servizio è peggiorato con il risultato che adesso la città è sporca. E’ nostra ferma intenzione, ribadita peraltro nel bilancio di previsione, di non ritoccare la tassa quest’anno e stiamo intensificando i controlli sul lavoro svolto e valutando di acquistare attrezzature per pulire con le nostre forze alcune parti del centro storico. Non possiamo, tuttavia, escludere oggi che vi sia la necessità di incrementare le prestazioni con conseguenti ritocchi in bolletta”.
Una posizione, peraltro, già espressa dal vicesindaco Luciano Bucci, che nel dicembre scorso aveva annunciato l’apertura di un confronto con la cittadinanza sul tema, e ripetuta ieri in Consiglio comunale durante il dibattito sollevato dalla mozione presentata dal capogruppo di Montevarchi Democratica Francesco Maria Grasso ( bocciata al pari della risoluzione del Centrosinistra) che chiedeva di evitare incrementi insostenibili per le famiglie.
E non sono mancate le polemiche da parte delle minoranze: “Questo rappresenta per i montevarchini, il pericolo di vedere aumentate le tariffe sulla nettezza urbana – hanno scritto i consiglieri di Pd e Avanti Montevarchi – e siamo fortemente preoccupati perché abbiamo proposto anche altri emendamenti sempre con lo stesso obiettivo, ma la posizione della maggioranza non è cambiata. La lotta al degrado non deve passare attraverso un aumento dei costi, come più volte asserito anche da questa giunta. Purtroppo, però, hanno più volte urlato sulla stampa ma alla prova dei fatti non hanno votato”.

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