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I 60 anni dell’associazione fotoamatori Francesco Mochi di Montevarchi

L’associazione fotoamatori Francesco Mochi di Montevarchi, una delle più importanti a livello nazionale, festeggia un compleanno speciale: i 60 anni di vita. Era infatti il 7 febbraio 1964 quando un gruppo di appassionati fondò quella che sarebbe diventato un vero fiore all’occhiello della città. Una città da sempre attiva e all’avanguardia nel campo socio-economico, culturale e soprattutto in quello fotografico. Un nome tra tutti; i Vestri, la famiglia montevarchina di fotografi che per generazioni ha realizzato importanti produzioni sia artistiche che commerciale. Persone con alta competenza e passione, capeggiate da Umberto Ferrarese, hanno traghettato la Francesco Mochi ai giorni nostri e col tempo si sono succeduti alla presidenza Alberto Lombardi, Orlando Pagni, il compianto e vulcanico Alfio Barbagli, il “presidentissimo” Alessandro Spadafora, per oltre venti anni alla guida dell’associazione, fino ad arrivare a Dino Marziali. I primi anni di vita si contraddistinsero per un’intensa attività di gruppo con la partecipazione a tanti concorsi fotografici, all’organizzazione del “Concorso Nazionale”, ancora oggi fra i più importanti in Italia, e ai corsi di fotografia.

 

Nel 1975 la sinergia dei vecchi soci fondatori e delle nuove generazioni diede vita a “Montevarchi Ventiquattrore”, un autentico capolavoro, il primo libro fotografico che documentava la vita della città nell’arco di un’intera giornata, immortalando non solo i luoghi, ma soprattutto persone. In quegli anni sono state organizzate numerose mostre collettive monografiche a tema e “le giornate fotografiche”, prime esperienze del genere in Italia, in cui partecipavano centinaia di fotoamatori provenienti da tutte le regioni. Ai fotografi veniva dato un rullino per immortalare paesaggi, persone e quant’altro; le foto migliori venivano esposte, proiettate e premiate. Negli anni settanta iniziò anche la raccolta di fotografie per la creazione di un archivio storico. Nel 1980, sotto la presidenza di Alessandro Spadafora, venne pubblicato “Montevarchi come era”, volume che narra e documenta la storia della città, del suo territorio e della sua gente. E’ considerato il più grande libro fotografico realizzato a Montevarchi nel ventesimo secolo. Negli ultimi anni l’appuntamento più atteso è “Maggio Fotografia”. Nello stupendo Chiostro di Cennano vengono esposte opere realizzate dai più noti autori della fotografia amatoriale italiana.

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