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“Non si possono cambiare i bambini”. Alla Magiotti di Montevarchi trovata la soluzione

Ha suscitato polemiche a Montevarchi la decisione del Comprensivo Magiotti che, a causa della carenza di personale, in un documento ha precisato che “I bambini della scuola dell’Infanzia devono essere autonomi, anche per ciò che concerne il controllo degli sfinteri. Qualora il bambino non fosse autonomo e durante l’orario scolastico dovesse essere cambiato, non sarà più possibile cambiarlo all’interno della struttura per l’alto rischio biologico. In tale occasione, il genitore o il delegato, deve venire a prendere il minore e portarlo a cambiarsi all’esterno del plesso scolastico. Una volta effettuato il cambio il genitore/delegato potrà riaccompagnare il bambino all’interno dell’istituto”.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, che ha annunciato uno spiraglio in attesa che tutti gli operatori scolastici necessari per le numerose mansioni possano finalmente essere assegnati alle due materne.
“Di concerto con la dirigente – ha concluso – abbiamo ipotizzato attraverso l’aiuto di volontari, anche gli stessi genitori, di avere una persona all’interno delle due scuole materne che permetterà agli operatori di portare avanti tutte le procedure più complicate e dispendiose da un punto di vista di tempo che al momento non possono essere attuate. Ringrazio i genitori per la loro disponibilità perchè sono venuti incontro a una scelta dirigenziale dettata esclusivamente dalla mancanza di personale”.

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