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Nuova palestra accanto al Palagalli. Parla Lorenzini. “basta malintesi e polemiche. Remiamo tutti dalla stessa parte”

E’ iniziala la trattativa tra la società sportiva Palagalli, proprietaria del Palazzetto dello Sport di San Giovanni e la giunta comunale per realizzare la palestra dedicata agli studenti del polo scolastico cittadino, situato a 50 metri di distanza dall’impianto di via Bolzano. Una notizia definita dai vertici del Galli positiva per l’intera popolazione, anche se l’amministratore unico della società Vincenzo Lorenzini ha rimarcato, da un lato, il positivo rapporto che si è instaurato con il Comune, ma ha evidenziato anche le difficoltà che ci sono con la Provincia di Arezzo, ribadendo la necessità di una rapida risoluzione con la dovuta mobilitazione degli attori in campo.
“Basta coi malintesi e con le polemiche; ora la comunità cittadina, le famiglie, gli studenti e gli sportivi devono remare tutti dalla stessa parte – ha aggiunto Lorenzini. Purtroppo stiamo cercando di superare alcune serie difficoltà poste dalla Provincia, per una precisa scelta di tipo politico della sua presidente; la dr.ssa Silvia Chiassai Martini, infatti, è intervenuta proprio sui ritardi nella costruzione della palestra a suo tempo finanziata dall’ente che presiede, reclamando per il mancato impiego delle somme definite nella convenzione tra amministrazione provinciale e comune di San Giovanni aggiornata al 2015. In questo scenario – ha proseguito -, la Palagalli si è vista annunciare il recesso dal contratto della durata di sei anni, rinnovabile salvo disdetta entro seri mesi dalla scadenza firmato il 6 marzo scorso; una comunicazione irrituale che la società ha dovuto contestare per vie legali in sede civile”.
Se venisse confermata la volontà di recesso, passati i sei mesi di preavviso, a meno che la Provincia non cambi posizione, le scuole di piazza Palermo non potranno più usufruire del Palagalli e i loro studenti non potranno più svolgere le attività motorie previste nel programma ministeriale. “Nonostante ciò – ha continuato Lorenzini -, la nostra risposta alla presidente Chiassai lascia aperta ogni possibilità di dialogo, evocando la necessità che tra Comune di San Giovanni, titolare del potere di concessione a costruire, e la Provincia, competente in materia di infrastrutture scolastiche, si pervenga alla stipula di un aggiornamento della convenzione sottoscritta nel dicembre del 2015 e tuttora vigente. E’ lì, infatti che sono riportati i 540 mila euro di cofinanziamento al Comune pronti da impiegare proprio nella costruzione della nuova palestra, visto che risultano registrati nel bilancio comunale 2020 tra i residui finalizzati a quell’opera”.
Lorenzini ha comunque trasmesso in visione alla presidente Chiassai la copia della documentazione tecnica e finanziaria, parte integrante della proposta di partenariato pubblico privato ora all’esame del comune, riguardante la costruzione della nuova palestra, “ben sapendo che in parte sarà finanziata con le somme erogate in passato dalla Provincia di Arezzo”.
“Giunti a questo punto – ha proseguito l’amministratore della società -, non avrebbe senso che la Dr.ssa Chiassai Martini costruisse, motu proprio, un impianto geodetico (un pallone col tetto in gomma) sul terreno di proprietà dell’amministrazione provinciale spendendo 500 mila euro di denaro pubblico. Se a San Giovanni c’è già una palestra per le scuole cittadine (il Palazzetto attuale) e, addirittura, ne sorgerà un’altra gemella nelle vicinanze col contributo della stessa Palagalli, cosa si può chiedere di più? La Provincia avrebbe tutto da guadagnare in quanto potrebbe continuare ad utilizzare il Palazzetto attuale fin quando verrà collaudato quello nuovo. Da quel momento – ha proseguito – la Provincia non dovrebbe nemmeno pagare più l’affitto ed a suo carico resterebbe solo il ristoro delle spese correnti per utenze, accoglienza, sicurezza, pulizie, etc”. Lorenzini ha concluso ricordando che l’attuale impianto potrebbe rappresentare una soluzione di riserva nel caso le scuole vedessero aumentare il numero delle classi, oppure intendano svolgere convegni, campionati studenteschi regionali o nazionali, oppure iniziative scientifiche o culturali di ampio respiro, come quelle già ospitate negli anni passati come le gare di robotica educativa.

Vincenzo Lorenzini illustra il progetto della nuova palestra e la trattativa con l’amministrazione comunale.

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