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Proposta di “Valdarno in Azione” rilanciata da Remaschi in Regione: “Tamponi rapidi per studenti e docenti”

Prevedere tamponi rapidi per studenti e docenti prima del rientro a scuola del 7 gennaio. La proposta, avanzata dal gruppo “Valdarno in Azione”, è stata rilanciata in queste ore dal coordinatore regionale Marco Remaschi, che ha chiesto alla Regione Toscana che venga lanciata una campagna già nei prossimi giorni.
“Ovunque ascoltiamo messaggi che riguardano le riaperture delle scuole, quando la verità è che molti alunni e molti insegnanti sono in presenza da settembre – ha detto Remaschi – . E’ quindi necessario fare una precisazione”. L’esponente del partito di Calenda ha ricordato che, in questi mesi, nonostante la situazione epidemiologica, le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie sono rimaste sempre aperte e gli studenti hanno potuto usufruire delle lezioni in presenza. Cosa diversa, invece, per le scuole superiori, che dopo poche settimane, sono state costrette alla didattica a distanza,
“Queste feste natalizie porteranno, senza ombra di dubbio, una maggiore promiscuità nei contatti personali sia da parte degli allievi sia parte dei docenti che del personale Ata – ha aggiunto Remaschi -. Siamo convinti, partendo dalle considerazioni fatte precedentemente, che sia necessario che la Regione Toscana lanci una campagna, già nei primi giorni di gennaio, basata su tamponi rapidi per tutto il personale scolastico e per gli studenti”.
Operazione da fare, possibilmente, prima del rientro in classe il 7 gennaio. “Tutto questo darebbe un contributo importante nella lotta contro il Covid andando a scovare, infatti, possibili casi asintomatici che potrebbero essere fonti di focolai nelle classi e nei relativi nuclei familiari. Crediamo che ci siano i tempi e le risorse per poter agire in questa direzione, una strada che rasserenerebbe, almeno in parte, tante famiglie toscane”, ha concluso Marco Remaschi.

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