L’assemblea del Pd gli ha chiesto, in maniera unanime, di ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative e Daniele Lorenzini ha accettato. Sarà lui, quindi, a concorrere di nuovo per la carica di sindaco il maggio prossimo. I vertici del Partito Democratico, durante l’incontro, hanno poi analizzato il momento politico attuale e quello che è accaduto negli ultimi anni. “A dispetto dei risultati ottenuti – hanno detto i rappresentanti del Pd – , dobbiamo riconoscere che per la nostra comunità questi non sono stati anni facili, in particolare gli ultimi tre, nei quali quello che avveniva a Rignano è sempre stato sotto i riflettori dei media e politici nazionali, spesso non così “amici” nei nostri confronti. Non è quindi banale sottolineare come il gran lavoro svolto da questa amministrazione non abbia mai prestato il fianco a critiche strumentali, dato appiglio a focolai di polemiche, riuscendo a passare indenne da tutte le attenzioni alle quali siamo stati sottoposti”.
Un plauso è stato quindi rivolto all’amministrazione comunale per essere riuscita a svolgere egregiamente il proprio lavoro, fatto di cose ordinarie e di grandi progetti, nel rispetto di criteri di correttezza amministrativa e attenzione al sociale. Il sindaco Daniele Lorenzini ha voluto ringraziare l’assemblea non senza emozione, ed al termine di un intervento nel quale ha illustrato nel dettaglio l’operato della sua giunta in questo quinquennio oltre che i nuovi progetti, già in fase di realizzazione, ha sciolto le riserve annunciando di accettare la richiesta del partito e candidarsi ancora come sindaco per il nuovo mandato. “Lo faccio – ha aggiunto – per passione, per portare a termine il lavoro iniziato, ma anche per dare un segnale deciso, in un momento particolare nella vita del nostro partito, dove c’è bisogno di disponibilità per fare cose importanti per tutti, mettersi in gioco al servizio della comunità, evitando giochi e tattiche che nulla hanno a che vedere con la nostra storia, il nostro senso di responsabilità e la nostra visione del futuro”.