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Riunito a San Giovanni il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Reati in calo

Il Valdarno è un’area tutto sommato tranquilla, nella quale non emergono situazioni di particolare criticità. E’ quanto è emerso mercoledì mattina a San Giovanni nel corso di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto di Arezzo, Anna Palombi e dedicata all’analisi dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’area valdarnese. Erano presenti le forze dell’ordine, gli amministratori dei comuni di San Giovanni, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Castiglion Fibocchi e Castelfranco Pian di Scò e rappresentati della Provincia. Questo angolo di Toscana, come ha ricordato il Prefetto, non presenta livelli di criminalità oltre i limiti di guardia. Questo grazie anche all’importante lavoro delle forze dell’ordine, impegnati sul territorio con una costante opera di vigilanza e contrasto.
Sono state intensificate le attività di prevenzione e controllo nelle zone con più alta densità di popolazione e con maggiore concentrazione di attività economiche e commerciali. In Valdarno, insomma, i reati sono in diminuzione, ma questo non significa abbassare la guardia. Ci deve essere infatti grande attenzione in particolare per i reati predatori, tra cui i furti nelle abitazioni. Durante l’incontro è stata ribadita anche l’importanza della sinergia tra le amministrazioni comunali e i tutori dell’ordine. Come ha ricordato il Prefetto è strategica per assicurare un’efficiente opera di prevenzione e contrasto e per elevare il livello del controllo del territorio ed il grado di percezione della sicurezza da parte delle collettività locali.
I cittadini, poi, sono stati coinvolti grazie a percorsi di partecipazione diretta. Il riferimento è ai cosiddetti “controlli di vicinato”, che consentono la definizione di una “rete” di contatti e di circolazione di informazioni tra la popolazione e le forze dell’ordine. A Palazzo d’Arnolfo sono stati poi anticipati i contenuti del protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città” che prevede il coinvolgimento degli istituti di vigilanza privata che, in raccordo con le sale operative delle forze di Polizia, potranno tempestivamente segnalare le situazioni che richiedono interventi urgenti. Riguardo all’abusivismo commerciale, la mobilitazione della Guardia di Finanza è costante. Le fiamme gialle sono impegnate anche nell’opera di prevenzione e repressione delle attività attraverso le quali viene operato il riciclaggio del denaro di provenienza illecita. I sindaci e gli assessori presenti hanno manifestato apprezzamento per il lavoro svolte dalle forze dell’ordine e hanno assicurato che verrà rafforzata la collaborazione delle polizie municipali nell’opera di controllo del territorio. Senza dimenticare l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza.

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