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Rivoluzione nei Pronto Soccorso. Addio ai codice colore. Arrivano i codici di priorità numerici

Sarà un’autentica rivoluzione quella che partirà il 1 gennaio 2018 nei pronto soccorso della Toscana. Non ci saranno più i codici di colore che indicano l’urgenza dell’intervento (bianco, rosso, azzurro, verde e giallo), ma entreranno in funzione i codici di priorità numerici: dall’1 dell’emergenza al 5 della non urgenza. Una rivoluzione, questa, che fa parte di una riorganizzazione varata dalla giunta regionale con la delibera approvata nel corso dell’ultima seduta.
L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha illustrato tutte le novità nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamani. Erano con lei, Maria Teresa Mechi e Luca Puccetti, del settore Qualità dei servizi e reti cliniche dell’assessorato.
“Il pronto soccorso è per sua natura una delle aree a maggiore complessità all’interno di una struttura ospedaliera – ha detto la Saccardi – Nei pronto soccorso della Toscana si registrano un milione e mezzo di accessi l’anno. Abbiamo voluto ripensare l’intera organizzazione sia per accorciare i tempi di attesa che per assicurare un’attenzione maggiore alle persone più fragili. Le novità – ha aggiunto – entreranno in funzione con l’inizio del 2018. Il passaggio dai codici colore a quelli numerici è l’aspetto più evidente, ma in realtà le trasformazioni coinvolgono tutto il percorso dell’emergenza urgenza”.
La nuova funzione di triage, ad esempio, non si limiterà a “mettere in fila” i pazienti per essere visitati dal medico dando priorità ai casi più gravi, ma li orienterà da subito verso i percorsi di cura interni al pronto soccorso. Diversamente dall’attuale organizzazione, nel nuovo modello, il paziente verrà accolto in base al suo bisogno clinico ed alla complessità assistenziale, grazie alla individuazione del percorso più appropriato in base alle caratteristiche clinico-assistenziali della persona da curare ed al potenziale assorbimento di risorse.
Il nuovo triage utilizzerà i codici numerici con una numerazione crescente al decrescere della priorità. Il tutto in base alla valutazione del rischio evolutivo, dei bisogni assistenziali e dell’impegno di risorse stimato per il trattamento. I pazienti valutati con codice 1 verranno assegnati all’area ad alta complessità clinico-assistenziale, i pazienti valutati con codice 2 e 3 all’area a complessità clinico-assistenziale intermedia e quelli con codice 4 e 5 all’area a bassa complessità clinico-assistenziale.

Ecco i nuovi codici di Triage

– Codice di priorità 1: emergenza – tempo massimo di attesa: immediato
– Codice di priorità 2: urgenza indifferibile – entro 15 minuti
– Codice di priorità 3: urgenza differibile – entro 60 minuti
– Codice di priorità 4: urgenza minore – entro 120 minuti
– Codice di priorità 5: non urgenza – entro 240 minuti

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