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Rotatoria di Levane. Grasso: “Il sindaco di Montevarchi fa solo propaganda”

L’attacco del sindaco di Montevarchi al collega di Bucine per la realizzazione della rotatoria all’altezza dell’area industriale di Levane, tra la Regionale 69 e via Valiani, al centro di una presa di posizione polemica del capogruppo di Montevarchi Democratica Francesco Maria Grasso.
L’ex primo cittadino dopo aver ricordato che da due anni invita Silvia Chiassai Martini “a stringere e a rafforzare” i legami con i colleghi di vallata e lavorare per “per essere il sindaco che guida il Valdarno unito a tutela di servizi e infrastrutture” si dice sconcertato per l’affondo nei confronti del Comune amico e vicino amministrato da Pietro Tanzini. E aggiunge: “Possible che non possiamo chiuderci in una stanza e concordare le cose e le opere da realizzare insieme fra i due Comuni a favore dei nostri concittadini? Possibile che dobbiamo fare propaganda anche nelle relazioni di vicinato?”
A seguire la valutazione nel merito della presa di posizione della sindaca, accusata di aver ricostruito la vicenda in modo inesatto. “Nel 2015 il Comune di Montevarchi – spiega – ha firmato un protocollo di intesa con quello di Bucine per gestire e contribuire insieme alla manutenzione e alla realizzazione delle opere necessarie per Levane e Mercatale.
Il sindaco Tanzini fu molto celere e disponibile, contribuì, per la prima volta nella storia, alla manutenzione della scuola di Mercatale e realizzò immediatamente la ristrutturazione e il miglioramento del parcheggio del cimitero di Levane.
Montevarchi, oltre il grande investimento sul plesso di Mercatale, doveva cercare di migliorare gli spazi di sosta per le aziende presenti davanti al cimitero di Levane e inserire in una lottizzazione la rotatoria sulla ex Statale 69.
Bucine avrebbe concordato insieme sia per l’ubicazione dell’area dei posteggi sia il contributo nel caso che il costo della rotatoria non fosse stato a totale carico dei privati.
Ebbene in trenta mesi l’amministrazione montevarchina – prosegue Grasso – non ha fatto niente ed anzi, nella procedura urbanistica in Consiglio comunale, in arrivo con forte ritardo, per attivare il suddetto lottizzo, ha barattato con soldi la sostituzione della rotatoria sulla Regionale affermando l’impegno del Comune a destinare parte dei fondi per la stessa”.
Grasso invita Silvia Chiassai Martini a dialogare con il suo collega di Bucine per risolvere le questioni ancora aperte dei servizi e delle infrastrutture di Levane.
“Se questo non dovesse succedere – conclude – vuol dire che il sindaco di Montevarchi ascolta molto di più il sindaco di Arezzo e volontariamente tenta di distruggere il Valdarno e le alleanze fra le amministrazioni valdarnesi che hanno mantenuto per mezzo secolo il nostro territorio unito a livelli di servizi e di sviluppo economico all’avanguardia nell’intera regione”.

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