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Salvi gli Uffici Postali periferici di Pergine e Bucine. Il Tar accoglie il ricorso contro le chiusure

Foto di repertorio

Taglio degli uffici postali periferici. Pergine e Bucine vincono la “guerra” contro il piano di razionalizzazione di Poste Italiane che aveva cancellato gli sportelli di Pieve a Presciano e Mercatale Valdarno. I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale, infatti, hanno accolto i ricorsi presentati dagli enti locali attraverso i legali dell’Uncem e annullato i provvedimenti, condannando la società al pagamento delle spese di giudizio. La sentenza è stata pubblicata questa mattina e accolta con soddisfazione dai sindaci che si erano rivolti all’organo di giustizia amministrativa ormai più di un anno fa per evitare che la scure della “spending review” si abbattesse sui presidi delle due frazioni, rischiando di cancellare attività fondamentali con motivazioni considerate “generiche”, calate dall’alto e prive di una dimostrazione nei fatti della non economicità delle strutture. Uffici che, invece, hanno sottolineato gli amministratori, rappresentano un importante riferimento per gran parte della popolazione, soprattutto per gli anziani. Dopo la sospensiva del piano, adesso arriva la conclusione. “Siamo estremamente soddisfatti – ha commentato il sindaco di Bucine Pietro Tanzini – anche perchè la sentenza introduce un precedente di rilievo: una società che gestisce un servizio pubblico non può far riferimento esclusivamente alle proprie politiche industriali, ma deve salvaguardare l’interesse collettivo”.

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