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San Giovanni. Al via questo mese di luglio i lavori per la nuova rotatoria di fronte a “Menchetti”

La procedura negoziata si è conclusa il 4 giugno scorso. L’ aggiudicazione provvisoria dei lavori, non ancora esecutiva, il 18 giugno. Il cantiere si attiverà entro il mese di luglio. Questa estate prenderà il via un intervento atteso da molti anni: la nuova rotatoria all’intersezione tra la Regionale 69 e via Maestri del Lavoro, nel comune di San Giovanni Valdarno. I lavori dureranno due mesi, quindi in autunno sarà messa in sicurezza un’area strategica, a sud della città. Nel corso del 2020 l’ente ha proseguito le attività relative alla realizzazione dell’opera. E’ stato approvato il progetto esecutivo e di pari passo è stata portata avanti la procedura espropriativa per l’acquisizione delle aree. Siamo quindi arrivati ad un punto di svolta. La Regione Toscana ha finanziato con 250,000 euro questa opera pubblica particolarmente attesa in un incrocio a grande intensità di traffico. L’intervento è importantissimo soprattutto sul fronte della sicurezza.
Quel tratto stradale è infatti molto pericoloso, soprattutto d’inverno e nelle ore serali e negli ultimi anni si sono registrati incidenti, per fortuna non gravi. I 302.000 euro complessivi serviranno per la realizzazione della sola rotatoria. L’amministrazione comunale di San Giovanni sta poi lavorando su altri due interventi, che però sono distinti e seguiranno un iter diverso: la realizzazione dell’impianto di risalita delle acque reflue in zona Lucheria vecchia per la messa in sicurezza idraulica della zona e la ricucitura con la pista ciclabile che arriva da via Spartaco Lavagnini. La costruzione del rondò lungo la 69 consentirà anche di limitare l’alta velocità che, in quel tratto, spesso accompagna il transito delle auto. Anche nella passata legislatura non erano mancate sollecitazioni, da parte di consiglieri di maggioranza. In quella zona, infatti, ci sono un locale pubblico molto frequentato, una palestra, un campo di calcetto e punti vendita di natura commerciale, oltre ad abitazioni. L’incrocio a raso che si immette sulla Sr 69 presenta non poche criticità, soprattutto nelle ore di punta. Un rischio costante che sarà limitato dalla presenza della rotonda, ormai compagno di viaggio per tutti gli automobilisti. Basti pensare che tra Montevarchi e San Giovanni, in un tratto di 5 km, ce ne sono già sei. Il rondò consentirà infatti una immissione decisamente più sicura.
L’iter per la realizzazione dell’opera è stato molto complesso. Nella zona insiste infatti una ex stazione di servizio e nel mese di settembre dello scorso anno è stato comunicato al proprietario, Kuwait Petroleum Italia S.p.A, il valore dall’indennità provvisoria determinata dal Comune in 36,450,00 euro. A fine ottobre il proprietario ha annunciato la propria volontà di cedere le aree per un importo di 40.000,00 e contestualmente ha avvisato il Comune che sull’area era attivo un sequestro preventivo del tribunale di Napoli, proponendo di farsi arte attiva per il dissequestro. L’ente ha accettato la controproposta e per ottimizzare i tempi per la presa in carico delle aree e, allo stesso tempo, tutelarsi in caso di inerzia della proprietà, si è definito un accordo preliminare il cui schema è stato approvato a fine dicembre. Adesso, finalmente, siamo all’avvio dei lavori.

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