Stufe e parmigiano per i terremotati del Centro Italia. Nei giorni scorsi sono stati consegnati alla comunità di San Giorgio di Cascia, in provincia di Perugia, gli aiuti acquistati dall’associazione sangiovannese Liberarte e dall’Accademia Musicale Valdarnese con i 945 euro raccolti durante il concerto di inizio dicembre in Pieve. I volontari hanno raggiunto la piccola località umbra dove vivono in tende e strutture di fortuna ben 38 sfollati. “Abbiamo ricevuto una calda accoglienza – raccontano i promotori dell’iniziativa – e un invito a tornare per trascorrere una giornata insieme”. Intanto un nuovo viaggio solidale raggiungerà il borgo della valnerina alla vigilia di Natale per collaborare alla preparazione dei pranzi delle festività: “Ci dicono che lì si respirano dignità e coraggio – è stato il commento degli organizzatori – insieme a tanto sconforto. Il timore di altre scosse rallenta l’avvio dei lavori e gli aiuti non sempre riescono a sopperire a tutti i bisogni, perchè il territorio colpito è esteso e la gente è tanta. E i paesini e le frazioni stentano ad avere per le vie istituzionali anche generi di prima necessità che non siano pelati, succhi di frutta e pasta. In paese ha riaperto un solo negozio e chi aveva attività agricole o di allevamento cerca come può di limitare i danni. Sono la comprensione ed il calore umano che li aiutano a tenere duro”. Di qui l’idea di creare un ponte di solidarietà. Chi volesse dare il proprio contributo può rivolgersi alle due associazioni culturali di San Giovanni.