A San Giovanni Valdarno sono stati collocati i primi cassonetti ad accesso controllato e il primo quartiere interessato ĆØ quello della Gruccia, dove lāattivazione ĆØ giĆ avvenuta. Si passerĆ poi ai quartieri del Lucheria, del Bani, del Pruneto e delle Fornaci. 75 le postazioni complete, circa 3.200 le utenze interessate. Nei mesi prossimi il servizio si estenderĆ al resto del capoluogo, con altre 130 postazioni. In queste ore lāassessore allāambiente David Corsi ha voluto fare alcune precisazioni. āI cassonetti, in questo momento, sono configurati senza lāausilio della tesserina ā ha chiarito – . Dal momento in cui si preme il tasto ĆØ dunque necessario attendere un secondo e mezzo prima che il contenitore si apra. Quindi lo sblocco non ĆØ immediato. Il secondo elemento che voglio precisare ā ha aggiunto – ĆØ legato alla tempistica. I cassonetti non saranno chiusi da subito, perchĆ© ĆØ necessario che questa tecnologia si diffonda quanto prima in tutta la cittĆ e che si prenda confidenza con la nuova metodologia di raccolta. Solo dopo saranno attivate le schede per il controllo della tariffa. E questo avverrĆ in tempi lunghi, non certo in pochi giorni. DovrĆ essere redatto anche un regolamento apposito che sarĆ sottoposto allāattenzione del consiglio comunale e che avrĆ effetti sulla tariffa. Insomma ā ha concluso Corsi – stiamo consegnando le tessere, ma sarĆ possibile utilizzarle solo nei prossimi mesiā.