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San Giovanni. Francesca Failli e Sara Romoli protagoniste della rassegna “Le Piazze del sapere”

Sara Romoli

Saranno l’insegnante e formatrice Francesca Failli e la scrittrice Sara Romoli le protagoniste della rassegna “Le Piazze del sapere”, questo fine settimana, a San Giovanni Valdarno, manifestazione culturale promossa dal Comune con la collaborazione di Unicoop Firenze – Bibliocoop di San Giovanni e associazione culturale Pandora. Sabato 10 febbraio alle 11 a Palomar è in programma il secondo dei due eventi curati da Francesca Failli: un laboratorio creativo per ragazzi dagli 8 anni e le loro famiglie per creare una nuova avventura con i personaggi del silent book “Telefono senza fili” di Ilan Brenman e Renato Moriconi. I libri senza parole sono basati esclusivamente sulla sequenza delle immagini e usano illustrazioni o fotografie. L’assenza di testo elimina barriere di tipo linguistico o culturale, favorendo la comprensione. Condividere un libro senza parole significa lasciar leggere il bambino, il ragazzo e semplicemente accompagnarlo nella formulazione della storia, stimolarlo a notare certi dettagli, a soffermarsi su alcuni particolari, invitarlo a dare la sua interpretazione, a parlare. Francesca Failli, appassionata di estetica e linguaggi non verbali si è laureata in filosofia nel 1992; ha collaborato con l’Università di Magistero di Firenze per progetti multimediali nell’ambito dei beni culturali e della didattica e per una ricerca sugli aspetti cognitivi dei bambini e la loro rappresentazione grafica. Ha lavorato prima nell’editoria digitale, poi all’organizzazione della sezione didattica di un festival dedicato all’incontro tra Arte, Media e Tecnologia. Insegna nella scuola primaria integrando esperienze di educazione non formale e MusicArTerapia. Oggi si dedica alla formazione e ai laboratori utilizzando i silent book e fotografie quali strumenti per educare lo sguardo e le parole, approfondendo il campo della comunicazione e dell’espressione verbale e non da trent’anni.

 

Appuntamento successivo domenica 11 febbraio alle 17,30, sempre alla Casa della cultura, con la presentazione del libro “Tante vite per un sogno. L’inizio” di Sara Romoli. Si tratta del primo capitolo di una trilogia che si completerà nei prossimi mesi. Il libro è dedicato a Marco Masini, Beatrice Torrini e Gregorio Pagliucoli, valdarnesi, ex-compagni di classe e amici di Sara scomparsi prematuramente nell’arco degli ultimi anni. Tutti i proventi riservati all’autrice andranno ad Adele Pagliucoli, la figlia di Gregorio Pagliucoli, che ha recitato anche nel book trailer di lancio del libro. Sara Romoli è nata a Firenze, il 29 gennaio 1978, ma è cresciuta a Figline Valdarno. A 26 anni ha deciso di trasferirsi a New York per costruire la propria vita oltre oceano. Lo ha fatto con 500 dollari in tasca, senza conoscere l’inglese e senza avere nessun contatto nella Grande Mela. Nel suo percorso Sara ha incontrato persone che l’hanno aiutata a superare le enormi difficoltà che una metropoli come New York nasconde (il costo della vita, la sicurezza) e a cogliere le tante opportunità che la città ha sempre offerto. Nel 2006 si sono occupati della sua storia La Repubblica, Verissimo, Maxim e altre testate nazionali della TV e della carta stampata per aver autoprodotto e venduto con grande successo un suo calendario fotografico, realizzato per potersi pagare gli studi in criminologia, da sempre la sua grande passione. Oggi, a distanza di quasi venti anni, Sara continua a vivere a New York con suo marito Paul, lavora come agente immobiliare. E’ sempre rimasta legata a Figline Valdarno e alle sue amicizie di un tempo. Dopo una grave malattia, oggi superata, Sara ha scritto il suo primo libro – un’autobiografia a scopo terapeutico, come la definisce lei – proprio per superare la fase più difficile della sua vita. Alla presentazione, oltre all’autrice, interverrà Silvestro Neri, poeta e docente. Ospite speciale, Aurora.

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