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Sanità: “baby boom” negli ospedali del Valdarno e di Arezzo

Boom di nascite negli ultimi 10 giorni all’ospedale del Valdarno. A fine settembre nel giro di 48 ore si sono registrati nel monoblocco di Santa Maria alla Gruccia ben 13 parti (8 maschie e 5 femmine) e 5 di loro sono nati in vasca. Tutto questo, a fronte di una media di 1-2 bambini al giorno, per un totale di circa 500 nascite l’anno.
“Queste situazioni ci danno grande soddisfazione e le due giornate così intense sono state davvero belle per tutti noi – ha affermato Luca Tafi, direttore della Pediatria della Gruccia –. Ovviamente queste occasioni chiedono una riorganizzazione del lavoro in tempo reale. Per questo ringrazio tutto il personale per la flessibilità e la bravura dimostrate quotidianamente”.
Un trend che ha coinvolto anche il presidio ospedaliero di Arezzo dove il 24 settembre tra le 6,30 e le 13,30 sono nati ben 12 bimbi, 9 maschi e 3 femmine, a fronte di una media-nascita di 4 bambini al giorno.
“La concentrazione di così tante nascite tutte insieme è stato un evento fuori dal normale – commenta Ciro Sommella, direttore della Ginecologia di Arezzo – e devo ringraziare tutti i medici e le ostetriche che ci mettono sempre quel qualcosa in più per assistere le nuove famiglie in un momento indimenticabile. E grazie anche ai neonatologi che prendono subito in cura i neonati. E’ stato un bel momento per tutti noi perché conferma un trend positivo per le nascite al San Donato, in controtendenza con il calo demografico che caratterizza molti ospedali”.

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