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Save Sammezzano sulle ultime vicende. “Entusiasti della possibilità che il Castello sia assegnato ad una società del posto”

“Va accolta con entusiasmo la possibilità che Sammezzano sia assegnato ad una società che ha sede a pochi chilometri dal Castello. Questo non solamente perché la Kairos Srl ha fatto pubblicamente sapere, tramite il proprio amministratore Mirko Morandi, che la prospettiva è di sottrarlo il prima possibile al degrado per poi consentirne la fruizione pubblica, ma soprattutto perché soggetti italiani, che conoscono bene il territorio, le sue necessità e, soprattutto, le sue potenzialità, sarebbero certamente degli interlocutori più affini, con cui avere molte più cose in comune e, magari, una prospettiva simile per il futuro di Sammezzano”.
Hanno espresso grande soddisfazione i rappresentanti del Comitato Save Sammezzano dopo la decisione della terza sezione del tribunale civile di Firenze, che ha accettato il ricorso esposto dalla Kairos Srl in merito alla validità dell’assegno che la Helitrope Limited (società con sede a Dubai) aveva utilizzato come acconto per l’acquisto di Sammezzano durante l’asta tenutasi lo scorso 9 maggio. Conseguentemente l’assegnazione provvisoria di Sammezzano alla Helitrope Limited risulta nulla.
“La sentenza del Tribunale civile di Firenze per noi è chiara e apre la strada all’assegnazione del Castello di Sammezzano a Kairos Srl, rinviando a una nuova udienza del 12 ottobre prossimo solo per una quantificazione delle spese della procedura, di cui noi chiederemo l’anticipazione, per poter cominciare a mettere in sicurezza la struttura – ha spiegato a Save Sammezzano Mirko Morandi, amministratore delegato di Kairos Srl e MY Group Consulting -. L’assegnazione ci deve essere, dopo che l’offerta di Helitrope è stata ritenuta inefficace.
Kairos è una società che nasce da una sinergia tra la fiorentina My Groupo Consulting e un’altra società anglosassone, che ha finanziato gran parte dell’operazione. Non abbiamo alcun legame con le vecchie proprietà.
Il nostro obiettivo – ha aggiunto Morandi – è la valorizzazione del Castello, attraverso un progetto che consenta di mantenerne la fruizione pubblica e di sottrarlo al degrado. Per questo siamo pronti a dialogare con chiunque abbia a cuore Sammezzano”.
Il Comitato ha accolto questa notizia con grande soddisfazione, ricordando di aver sempre sperato affinché si presentasse qualcuno disposto a recuperare e prevedere, compatibilmente con il proprio progetto di business, la fruibilità pubblica del Castello. “Secondo noi – ha aggiunto – , adesso che forse questa situazione si sta inaspettatamente verificando, tutti gli stakeholders coinvolti dovranno supportare, con i propri mezzi e secondo le proprie funzioni, il processo di recupero di Sammezzano che la futura proprietà sarebbe pronta a intraprendere”.

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