Slitta a Pasqua il rientro degli alunni nelle aule della primaria di Faella e di conseguenza al prossimo anno scolastico quello degli studenti delle medie, trasferiti a Piandiscò per lasciare posto ai più piccoli.
A comunicarlo il sindaco Enzo Cacioli che ripercorre i tempi e la situazione del recupero della elementare della frazione dopo l’ultimo aggiornamento da parte della direzione dei lavori.
“Gli interventi all’edificio, un progetto di alta qualità tecnica ed architettonica, procedono con regolarità e senza interruzione – spiega il primo cittadino. I tecnici stanno elaborando una perizia di variante che si è resa necessaria a causa di nuove situazioni di precarietá riscontrate in cantiere: timpani di sostegno del tetto in mattoni forati, necessitá di ulteriori protezioni delle strutture di copertura, consolidamento di zone basamentali, nuovi pavimenti, vie di esodo da mensa e aula Zenone, etc”.
I ragazzi quindi non potranno tornare nella scuola per Natale ma, se non emergeranno novitá, a Pasqua.
“Seguendo questa ragionevole ipotesi – riprende Cacioli – le operazioni di spostamento degli arredi e dei materiali didattici delle elementari impegneranno il personale del Comune e scolastico per tutto il periodo delle vacanze pasquali.
L’amministrazione comunale sará quindi tecnicamente in grado di adeguare le aule per la scuola media nell’estate del prossimo anno per il regolare inizio dell’anno scolastico a settembre 2019.
Superati problemi di notevole gravitá, daremo così compimento a quanto auspicato dall’amministrazione per le scuole di Faella, reso noto con il documento votato all’unanimitá lo scorso anno dal Consiglio comunale.
Per le informazioni a nostra disposizione riteniamo quindi che non sia utile a nessuno diffondere alla popolazione notizie allarmistiche o gravi preoccupazioni che ci appaiono almeno intempestive e capaci solo di agitare gli animi”.
Il riferimento è alla riunione convocata questa sera, alle 21.15, nei locali del Circolo Arci dal Comitato Alleafaella preoccupato per il futuro della scuola media nel paese dopo un incontro tra alcuni rappresentanti dei genitori e il dirigente scolastico del comprensivo Don Lorenzo Milani: “Non ha intenzione di formare una prima classe della media – aveva scritto il Comitato – tantomeno di riportare le altre due classi nell’edificio”, appena il cantiere sarà chiuso. Un’iniziativa giudicata contraria a quanto aveva assicurato proprio il sindaco Enzo Cacioli nei mesi scorsi.