Una bella intervista sul principale quotidiano sportivo nazionale, “La Gazzetta dello Sport” e un salto indietro nel tempo, ricordando i suoi trascorsi a Figline. Leonardo Semplici, attuale allenatore della Spal, in pochi anni è passato dallo stadio Goffredo Del Buffa a San Siro, la prossima tappa della sua avventura in terra ferrarese. Lo aspetta l’Inter e in attesa di incontrare la capolista il tecnico fiorentino ha parlato del suo passato, con riferimenti diretti anche alla sua esperienza valdarnese. Semplici, infatti, da allenatore, ha guidato il Figline dell’epopea Farruggio. Arrivato nel 2005, con i gialloblù ha vinto tre campionati in quattro anni, portando la squadra dall’Eccellenza fino alla Lega Pro Prima Divisione. Il giornalista della Gazzetta gli ha chiesto di ricordare gli stadi nei quali ha allenato e non è mancato un riferimento proprio al Del Buffa di Figline. “E’ l’impianto più “strano” nel quale ho lavorato – ha detto -. Di fronte alle panchine, dietro al campo, c’era la ferrovia. Durante la partita passava il treno e qualche passeggero urlava verso il campo. Magari era qualcuno di San Giovanni e non diceva cose simpatiche…”. Un amarcord per un allenatore che, con la forza delle idee e del lavoro, ha raggiunto con la sua Spal un traguardo storico, riportando gli estensi in serie A dopo mezzo secolo.