La messa in sicurezza idraulica del territorio deve essere una priorità per Montevarchi. Muove da questo presupposto imprescindibile la mozione presentata dal gruppo consiliare del Centrosinistra in occasione della seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicato alla Festa della Toscana. Il tema della ricorrenza, infatti, era “Modernizzazione e riforme dall’età del Granduca Pietro Leopoldo, con particolare riferimento all’istituzione delle comunità, alle bonifiche e alle infrastrutture”, perché quest’anno ricorre il 50° anniversario dell’alluvione di Firenze, che ebbe ripercussioni anche in Valdarno. “Abbiamo sentito i racconti e le testimonianze di chi visse quei drammatici giorni – ricordano i consiglieri Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli di Avanti Montevarchi e Elisa Bertini e Francesca Neri del Pd – e capito quanto sia ancora importante mettere in sicurezza idraulica il nostro territorio che anche di recente, nel 1992 e nel 2000, ha registrato eventi alluvionali. E’ opportuno, allora, promuovere studi e ricerche sui fatti del 1966 per illustrare e divulgare in modo più approfondito i danni prodotti da quell’evento e le opere realizzate in seguito”. Con il documento, che sarà discusso nella riunione del parlamentino del 12 dicembre, il Consiglio impegna il sindaco “a individuare come obiettivo prioritario la realizzazione delle casse di espansione sul torrente Dogana, affidando gli incarichi di progettazione” propedeutici alle successive richieste dei finanziamenti.