Dopo quello di Montevarchi, anche il consiglio comunale di San Giovanni chiede lumi sulla situazione del Pronto Soccorso e del Punto Nascita dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia e lo fa con un’interpellanza che ieri pomeriggio è stata presentata dal gruppo Cresce San Giovanni. Il capogruppo Francesco Carbini, che ha illustrato il documento, ha fatto riferimento a numerose segnalazioni che sono arrivate nelle ultime settimane, con i cittadini costretti a far fronte a crescenti disagi nelle situazioni d’urgenza e un Punto Nascita che ha avuto, in questo 2016, un numero minore di nascite, con conseguente riduzione dell’attività ginecologica. Carbini si è rivolto a Maurizio Viligiardi in qualità anche di presidente della Conferenza dei Sindaci, per conoscere i dati relativi all’ attività del Pronto Soccorso degli ultimi cinque anni e in particolare il numero di accessi suddivisi per colore, i tempi di attesa, i tempi di permanenza, i dati sull’utilizzo dell’ O.B.I. ( osservazione breve intensiva), il numero di dimessi, il numero di radiografie e le consulenze effettuate. Cresce San Giovanni ha poi chiesto il numero dei parti e di interventi ginecologici effettuati dal 2011 ad oggi e se hanno avuto un seguito le dichiarazioni rilasciate dal Direttore Generale della Asl Toscana Sud Est Enrico Desideri e dal Presidente della Conferenza dei Sindaci, circa lo svolgimento del concorso per Direttore dell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza.