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Terranuova. I dipendenti del comune potranno segnalare comportamenti illeciti in tutta riservatezza

Internet è ormai diventato un indispensabile compagno di viaggio, sia nel privato che nel mondo del lavoro e l’ultimo esempio che arriva da Terranuova Bracciolini dimostra che la tecnologia può venire in aiuto alle pubbliche amministrazioni anche in materia di anticorruzione. Il comune valdarnese è infatti il primo della vallata ad adottare il regolamento legato alla figura del “Whistleblower”, che tutela il dipendente chiamato a segnalare comportamenti “illeciti” all’interno del proprio ente. Un sistema adottato dopo un percorso che la giunta Chienni ha intrapreso da tempo, avvalendosi della collaborazione di una società di consulenza, la HMS consulting S.r.l. Sono stati effettuati i necessari passaggi progettuali, formativi e informativi ed è stata messa a punto una procedura software web nel portale intranet dell’amministrazione, tramite la quale i dipendenti potranno accedere per segnalare comportamenti non in linea con i compiti istituzionali.
Grazie al sistema “Whistleblower”, ci saranno una serie di tutele che garantiranno non solo la riservatezza dell’ identità di chi denuncia, ma eviteranno anche l’applicazione di comportamenti discriminatori e/o sanzionatori nei confronti del segnalante, disciplinando anche i casi nei quali l’amministrazione potrà richiedere il nome del dipendente che ha fatto la denuncia e sottraendo anche la segnalazione stessa dall’elenco dei documenti per i quali potrà essere richiesto un accesso agli atti.
“Con questo sistema – ha detto l’assessore alla trasparenza Caterina Barbuti – la nostra amministrazione si dota di uno strumento semplice e moderno per assolvere al delicato ruolo attribuitogli dalla normativa in materia di prevenzione della corruzione e di tutela del dipendente che segnala condotte illecite”. Il progetto specifico si è sviluppato su tre linee principali: la redazione del documento regolamentare; la formazione ai dipendenti; l’impianto della procedura software web “whistleblower”. Un passaggio fondamentale per la riuscita del processo è stata l’organizzazione di sei giornate di formazione teorico-pratica per il personale dipendente durante le quali, oltre a fornire l’informazione di base sugli aspetti normativi e a presentare la procedura software, sono state effettuate sessioni pratiche direttamente sulla procedura informatica. I partecipanti si sono potuti esercitare grazie all’utilizzo di un’aula multimediale.

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