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Traffico ferroviario in tilt per problemi tecnici. Mattina da incubo per i pendolari valdarnesi

Nuova mattina da incubo per i pendolari valdarnesi alle prese con cancellazioni e ritardi dei treni fino a 120 minuti per “un guasto temporaneo agli impianti di circolazione sulla linea Alta Velocità e convenzionale Firenze – Roma in prossimità della stazione di Campo Marte”, ha spiegato Rfi.
Il problema si è manifestato nella notte, attorno alle 3.20, ma le ripercussioni si sono fatte sentire sentite nell’ora di punta del traffico pendolare e quanti ogni giorno utilizzano il treno per recarsi sul posto di lavoro o di studio si è trovato a fare i conti con convogli soppressi e sostituiti con bus sovraffollati e scarsa informazione.
Disservizi segnalati sulla pagina Facebook del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima: “È la solita vergogna quotidiana”, scrive un pendolare. “Negli ultimi 10 giorni sono arrivato puntuale al lavoro solo 2 volte. Ripeto, solo 2 volte. Mentre la sera ormai ho perso la speranza di prendere la coincidenza, perché il treno che prendo arriva sempre in ritardo, sempre. Ma i soldi dei pendolari valgono forse meno dei soldi di chi prende i treni veloci?”
“Gestione vergognosa”, posta un altro utente sotto l’hashtag #assessorebaccelliviaggiaconnoi.”Oggi abbiamo toccato l’apice dello scandaloso: passeggeri fatti salire a San Giovanni e Montevarchi e poi fatti scendere a Figline per treno soppresso. Nessuna comunicazione, nessun servizio sostitutivo. Fantastici. L’assessore regionale alla mobilità inesistente”.
“A proposito di disservizi. Soppressioni e cancellazioni odierne senza comunicazione adeguata. Sulla App dice che è tutto regolare”, sottolinea infine un viaggiatore. “Il problema più grande in queste situazioni, come già detto altre volte, è la comunicazione che, mi smentisca chi è più competente di me in materia, é di competenza di Trenitalia”.

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