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Treni più puntuali e monitoraggio costante. Le richieste dei pendolari del Valdarno

La richiesta è sostanzialmente una: un impegno concreto nei confronti delle Ferrovie affinché i treni siano più puntuali. Questo quanto emerso ieri sera nel corso di un incontro che il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima ha avuto con l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. Incontro nel corso del quale è stata fatta anche l’analisi dell’andamento dei treni nel Valdarno durante il mese di ottobre, con l’applicazione della circolare RFI che regolamenta le precedenze e gli “inchini” sulla linea Direttissima, nel Valdarno come a Firenze.
“In ottobre i treni dei pendolari del Valdarno sono andati meno peggio del solito – ha detto Da Re – ma i dati di RFI rivelano che se la media mensile di puntualità in Toscana è stata del 91%, nel Valdarno è molto più bassa, il 75%, e addirittura per il treno più usato a metà pomeriggio, il Foligno 3165, la media della puntualità a Figline è stata addirittura del 69,5%, con il convoglio che ha fatto nel mese sette deviazioni improprie sulla linea Lenta e inchini non solo fuori stazione di Campo di Marte, a Rovezzano, ma anche in stazione, con più minuti di attesa nella fermata”.
Ci sono però anche lati positivi. Come ha confermato Da Re, molti treni hanno fatto meno ritardi perchè è aumentata la velocità sul percorso in Direttissima e in arrivo alla stazione di Figline, recuperando così i minuti perduti. “Se la circolare RFI abbia finora permesso una miglior andamento per i treni Alta Velocità come per i treni Regionali, è però presto per dirlo, vedremo nei prossimi mesi”, ha concluso il portavoce dei pendolari.

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