Due storie che vedono protagoniste le aree verdi di Figline Incisa:una che potrebbe quasi apparire comica (ma non lo è) e un’altra che vede i soliti e purtroppo reiterati atti da vandalismo.
La prima viene da Incisa, risale a venerdì e spiega il perché in Piazza Malgrat de Mar (che il Comune inaugurerà l’8 maggio alle 17 dopo una riqualificazione constata 30mila euro) in questo momento manca l’altalena per i bambini sotto i 6 anni:una ragazza di 15 anni ci è rimasta incastrata e per liberarla sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Per la cronaca: la ragazza non si è fatta male. L’altalena si:(affermano ironicamente dal Comune) è stata segata, si è rotta e non è più utilizzabile.L’altro episodio invece si è verificato a Figline. Giovedì pomeriggio davanti alla stazione ecologica dello Stecco erano state piantate 10 siepi, ma al mattino seguente ne erano già sparite due. Come già accaduto varie volte per rosi e altri arbusti, qualcuno ha visto bene di sbarbarle e magari portarsele a case per ornare magari il proprio giardno.
“Il Comune investe tante risorse per rendere le aree pubbliche più accoglienti e funzionali alle esigenze di tutti (dal 2014 sono stati spesi 1,8 milioni di euro!). Rovinarle è un danno per tutti, che tutti paghiamo!-si legge in un post del Comune-I giochi dei giardini sono per i bambini fino a 12 anni. In particolare quell’altalena, dotata di protezioni in gomma, è (era) per i bambini sotto i 6 anni.E’stata acquistata con soldi pubblici e un’altalena, con tappeto antitrauma, può arrivare a costare 3000 euro, un “castello” fino a 6000, circa 300 euro il costo di una panchina, poche decine di euro quello di una siepe. Evidentemente-termina il commento-la videosorveglianza non basta: il Comune ha speso 105mila euro in questo settore, ma è chiaro che non si possono controllare con le telecamere tutti gli 80 giardini e le 70 aree verdi sui 100 kmq del territorio comunale.”