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Vaccino Covid: da lunedì terza dose per 50mila ultrafragili toscani

Vaccinazioni Covid, da lunedì prossimo via libera alla terza dose per gli ultrafragili. In Toscana sono circa 50 mila persone, 5mila trapiantati, altrettanti con sindrome Aids, 2.100 dializzati, 25mila oncologici e 13-15mila immunocompromessi che saranno convocati dalle Aziende sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie).
Già ieri sono partite le prime telefonate ai pazienti che hanno completato il ciclo vaccinale e a cui somministrare, in via del tutto prioritaria, la cosiddetta dose addizionale (Pfizer e Moderna), come da indicazioni dell’ultima circolare del Ministero della Salute. La vaccinazione avverrà in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o dei centri specialistici. Le persone che appartengono alle categorie target, qualora non venissero contattate, perché non ancora note alle strutture o per un eventuale disguido, potranno richiedere la terza dose, contattando i call center aziendali (055/545454 tasto 1 per la Asl centro; 0585/498008 per la Nord Ovest, 800432525 per la Sud Est).
Queste le categorie target interessate come da circolare ministeriale:
trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
attesa di trapianto d’organo;
terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule Car-T);
patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
immunodeficienze primitive (per esempio sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile eccetera);
immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (per esempioterapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario, eccetera);
dialisi e insufficienza renale cronica grave;
pregressa splenectomia;
sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/μl o sulla base di giudizio clinico.

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