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Peter Russell poeta assoluto. Convegno a Figline Incisa

“Il cuore mio selvaggio. Peter Russell, poeta assoluto”. E questo il titolo del convegno organizzato domani alle 21:30 al centro sociale il Giardino di Figline Valdarno. Evento che arriva in occasione del centenario della nascita del poeta inglese, che ha vissuto per molti anni a Pian di Scò. Non a caso l’iniziativa è patrocinata dai due comuni, Figline Incisa Valdarno e Castelfranco Piandiscò. Interverranno Angela Fortunato, assessore alla cultura del Comune di Castelfranco Pian di Scò Leonello Rabatti e Marco Prina, dell’Associazione culturale Peter Russell. L’obiettivo è quello di ricordare un uomo che è rimasto legato a lungo al Valdarno. Oltre ad avere abitato a lungo nel paese dell’altopiano, spesso ha frequentato anche Figline.

Con questo evento patrocinato dai Comuni di Figline Incisa Valdarno e Castelfranco Pian di Scò, gli amici del Gruppo di Lettura dell’Associazione il Giardino ci tenevano a ricordare il centenario della nascita di questo importante poeta inglese che nei suoi anni vissuti a Pian di Scò ha frequentato spesso Figline. Nato a Bristol nel 1921 e morto a Pian Di Scò nel 2003, Russel fondò a Londra la rivista Nine, alla quale collaborarono le maggiori personalità letterarie dell’epoca (T.S. Eliot, Ezra Pound, George Santayana, Kathleen Raine). È stato tra i protagonisti della scena culturale inglese degli anni ’50. Dagli inizi degli anni ’60, dopo un soggiorno a Berlino, ha vissuto stabilmente in Italia, a Venezia (fino al 1983) e poi nelle colline del Pratomagno, a Pian di Scò, in un vecchio mulino, divenuto la sua casa-biblioteca. Ha insegnato come “poeta residente” in Università canadesi e americane, e all’Università di Teheran fino alla rivoluzione khomeinista. La sua esperienza letteraria e culturale ha qualcosa di straordinario: poeta, saggista, polemista, traduttore, conferenziere.
Profondo conoscitore delle maggiori culture letterarie e religiose mondiali e studioso di numerose lingue, ha conosciuto personalmente ed epistolarmente le maggiori personalità culturali del Novecento, basti ricordare il legame con Ezra Pound, frequentato regolarmente fino alla morte.

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