Lunedì 26 febbraio si è tenuto “… CHE STORIE?”, un evento ARCI incentrato sull’importanza di narrare storie e sullo storytelling come strumento di promozione del benessere e della proattività tra giovani europei. L’evento, organizzato da ARCI VALDARNO in collaborazione con Diesis Teatrango, è stato l’incontro finale di “ACTIMEM- ACTIVE MEMORIES”, il progetto che visto coinvolti quaranta giovani e dieci formatori provenienti da Romania, Germania, Portogallo e varie zone d’Italia.

“ACTMEM” è stato un evento formativo transnazionale su metodologie di storytelling, sperimentate poi in workshop nei vari paesi Europei. In particolare, i ragazzi e le ragazze selezionate da Arci Valdarno, coadiuvati dai trainer di Diesis Teatrango, hanno realizzato laboratori su temi ambientali, sui diritti civili, sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza.

La serata del 26, oltre ad una breve panoramica sulle attività e sui risultati del progetto, ha visto alcune testimonianze dei partecipanti al percorso formativo, che hanno raccontato le esperienze vissute e competenze acquisite, supportati anche da contenuti multimediali come video e interviste registrate durante la formazione.

È stato dato spazio, inoltre, alle metodologie narrative, invitando gli stessi partecipanti a produrre storie. La serata si è conclusa con l’intervento della scrittrice Alessia Belli, autrice del libro “Safina e Ataya: nove mesi sul mediterraneo a bordo delle navi quarantena”, come esempio di quanto le storie possono essere potenti e trasformative.

“Ripartire dalle storie di persone per immaginare il mondo, disegnarlo, raccontarlo e viverlo di un altro colore”

IN ALTO LE INTERVISTE ALL A SERATA FINALE