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“Diamo una strada al Montrago”. E parte una raccolta fondi su gofundme

L’iniziativa è dell’imprenditore piandiscoese Roberto Checchi, che ha organizzato una raccolta fondi per rimettere in sesto la strada che porta a Montrago, un monte che fa parte della catena del Pratomagno, nel comune di Castelfranco Piandiscò. Lo ha fatto tramite la piattaforma Gofundme e l’iniziativa è già partita.  Checchi, titolare insieme ad una famiglia di una struttura ricettiva della zona, ha ricordato che l’arteria è l’unica via di accesso per Montrago e conduce ad attività ludiche-turistiche – agriturismo con appartamenti, ristorante ed area food attrezzata, trekking – caccia – raccolta funghi – parapendio – mountain bike –  e ad attività di pubblica utilità – sorgenti ed acquedotti pubblici – ripetitori pubblici e privati– vigilanza antincendio e forestale – cabine elettriche –
“Dimenticata da sempre dalle amministrazioni pubbliche in quanto prive di risorse finanziarie o per semplice scelta di non priorità, versa ad oggi in uno stato di dissesto ormai quasi impercorribile – ha spiegato Checchi – Noi vorremmo trovare un aiuto finanziario da tutti coloro che potrebbero trarne vantaggio immediato se si potessero realizzare opere di rifacimento permanenti. Opere che consentirebbero di vivere al meglio questa realtà bellissima”. E’ stato spiegato che un primo tratto avrebbe bisogno del rifacimento del manto asfaltato di circa un chilometro. Ci sarebbe poi necessità di stendere il tappeto di bitume in un altro tratto completamente sterrato, intervenendo con asfaltatura o cementazione per un altro chilometro e mezzo, per poi proseguire fino in cima per altri tre chilometri.
“Noi da sempre ci stiamo occupando del tratto che arriva fino alle nostre abitazioni e alla nostra attività agrituristica che, ultimamente, sta subendo non pochi danni economici proprio per il fatto che molti trovano difficoltà a raggiungerci con l’auto – ha aggiunto Checchi – Credo che un primo intervento sul primo tratto si possa quantificare in una spesa di circa 50.000,00 euro per i quali il Comune sarebbe obbligato a parteciparvi con un minimo di un 20% fino ad un massimo del 50%. Questa campagna di raccolta fondi, vuole essere l’inizio, in attesa che magari un consorzio di bonifica si costituisca per arrivare a coprire tutto il tratto”.
I fondi raccolti convoglieranno in un conto corrente che verrà aperto al solo scopo di finanziare i lavori che potranno essere monitorati dai donatori, che riceveranno direttamente dagli organizzatori dell’iniziativa i dettagli delle spese e degli avanzamenti. “Ogni euro ricevuto sarà impiegato per questo progetto fosse solo per coprire una buca e ne sarà reso conto da me personalmente”, ha concluso Checchi.

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