Cerca
Close this search box.

La coalizione di Canonici: “Solo 6 adesioni per l’iniziativa 10 euro per un sogno di Chiassai. Un successone!”

“L’iniziativa “10 euro per un sogno” della Dottoressa Chiassai è stato un successone!” La coalizione che fa capo al candidato sindaco Luca Canonici ha usato l’ironia per commentare gli esiti di un progetto che era stato presentato nelle settimane scorse dal sindaco di Montevarchi. “Dal sito istituzionale del Comune apprendiamo (ma l’elenco, com’è scritto, è in continuo aggiornamento) che attualmente hanno aderito alla trovata propagandistica ben sei esercizi commerciali in tutta Montevarchi! Avete letto bene: sei. Davvero il modo migliore per aiutare l’economia della città. E se anche i commercianti montevarchini, nonostante la presentazione con la solita gran cassa ben orchestrata, non hanno avallato la propaganda, per Chiassai ed il suo entourage c’è ben poco da gioire – ha sottolineato la coalizione -. In molti, ne siamo sicuri, hanno deciso di non speculare sulla povertà e per questo li ringraziamo: non è regalando “la brioche” che si aiuta chi ha bisogno di aiuto concreto tutti i giorni, anche perché avere 50 euro da spendere per ottenere lo sconticino non è da tutti, ma questo, ovviamente, Chiassai ed i suoi non lo sanno”.
Secondo la squadra che sostiene Luca Canonici quei soldi dovevano essere dedicati fino all’ultimo centesimo a sostenere le tante famiglie della città davvero in difficoltà, con una graduatoria equa e pubblica, “come si fa ovunque con i soldi pubblici, e non a tentare di dare un premietto a pioggia a chiunque abbia “lo Spid” e un computer sotto mano, tagliando fuori così una buona parte della popolazione, soprattutto anziana”.
“Chiassai è ancora in tempo: destini i soldi che non sono stati assegnati ai buoni spesa per le famiglie in difficoltà – ha concluso la coalizione -. Ma siamo sicuri che non lo farà. Davvero lo specchio di cinque anni vissuti malamente dalla destra al governo della nostra città e un triste epilogo per chi non trova altri mezzi per cercare di carpire qualche voto. Altro che rivitalizzare il commercio locale: investire 40mila euro di soldi di tutti noi in una “mancetta elettorale” non paga, i montevarchini non sono stupidi, meritano e devono essere trattati con rispetto”.

Articoli correlati