Un appuntamento di rilievo assoluto, domenica 21 aprile, a Loppiano di Figline e Incisa, in preparazione alla 50.a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio prossimi. L’evento, in programma all’Auditorium di via San Vito, nella Cittadella dei Focolari, avrà inizio alle 16 e darà modo a quanti in Valdarno scelgono di operare per il bene comune e di tessere una convivenza democratica con gli strumenti della partecipazione di riflettere su una questione di stretta attualità: “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”.

Numerosi e qualificati gli ospiti chiamati a confrontarsi sulle sfide che interrogano oggi la democrazia e la cittadinanza nel nostro Paese, a cominciare dal professor Stefano Zamagni, uno dei massimi esperti di Economia Civile, fondatore delle specifica Scuola e già presidente, tra gli innumerevoli e prestigiosi incarichi, dal 2019 al 2023 della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
La sua riflessione “Al cuore della democrazia” sarà centrale e seguita dagli interventi del Vescovo di Fiesole Stefano Manetti sul tema “Camminare insieme”; di Daniela Ropelato dell’Istituto Universitario Sophia (“Partecipare oggi”) e di Laura Di Francesco, delegata della Diocesi alla Settimana Sociale (“Verso la Settimana Sociale di Trieste). Moderatore del dibattito il giornalista Paolo Loriga.
Contributi preziosi per permettere agli intervenuti ad un convegno che non è assolutamente per addetti ai lavori, di gettare uno sguardo in profondità sullo stato di salute della democrazia in Italia dal lato della partecipazione.
Gli organizzatori intendono raccogliere e valorizzare la testimonianza di persone impegnate giorno per giorno nell’associazionismo, nel volontariato verso le povertà e l’emarginazione, nella cura dell’ambiente, nella pastorale sociale e del lavoro, nel mondo delle famiglie e del dialogo interreligioso, per condividere percorsi ed esperienze. All’incontro, aperto a tutti e che si prefigge di esplorare gli scenari complessi attuali e di progettare percorsi condivisi, sono stati invitati anche i sindaci e gli amministratori del territorio valdarnese.