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Inaugurato il progetto “San Giovanni più verde – Ride to Carbon neutral 2030”

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Taglio del nastro questo pomeriggio per il progetto “San Giovanni più verde – Ride to Carbon neutral 2030”, realizzato grazie al bando regionale per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano. Il sindaco Valentina Vadi ha inaugurato il tratto di ciclopista che collega via Genova a viale Gramsci, per poi proseguire fino all’area di Sant’Andrea.

Il progetto ha come obiettivo quello di rendere più green San Giovanni Valdarno, migliorando la qualità della vita di tutti i cittadini: 190 alberi e 1192 arbusti sono stati messi a dimora per aumentare la vegetazione nel comune e abbattere le emissioni climalteranti in ambito urbano.

Ammontava a 384.737,90 euro il finanziamento concesso dalla Regione per il bando “Toscana Carbon Neutral” e il comune sangiovannese ha realizzato un vero e proprio bosco urbano pienamente fruibile in via Fermi che, oltre ad assorbire anidride carbonica e inquinanti, fornisce servizi eco sistemici come la riduzione del rumore e il miglioramento del bilancio idrico.

A nord, sono stati piantati 35 alberi e arbusti ed è stata realizzata una zona a prato libera con percorsi pedonali interni. Dalla parte antistante allo stadio Calvani, inizia la ciclabile che si collega a via Bolzano e, dall’area sportiva di fronte al Palagalli, si biforca andando da un lato a congiungersi con la ciclopista dell’Arno, dall’altro passa di fronte allo stadio, percorrendo via Perugia e, dopo aver attraversato viale Gramsci, corre sopra il Canale Battagli fino a piazza Bologna arrivando in centro.

A sud, è stato effettuato un importante intervento di forestazione lungo l’Arno con la piantumazione di 155 alberi e numerosi arbusti. Un tratto di pista ciclabile permette l’agevole passaggio dalla zona urbanizzata alla ciclopista dell’Arno. E’ proprio la ciclopista a costituire l’elemento di collegamento tra i due interventi.

Il progetto è stato presentato dal sindaco Valentina Vadi; Rudy Becciolini, progettista della fase preliminare e Katiuscia Begliomini, incaricata della progettazione e la direzione dei lavori per la messa a dimora delle piante e il coordinamento della sicurezza per la realizzazione della ciclovia.

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