Lo scorso mese di luglio, in una notte di follia, aveva distrutto i parabrezza di due autovetture parcheggiate in una via del centro storico di Montevarchi. Dopo settimane di indagini e verifiche, i Carabinieri lo hanno individuato e denunciato. Si tratta di un pregiudicato 25enne del luogo, deferito alla Procura della Repubblica di Arezzo per danneggiamento aggravato e disturbo della quiete pubblica. Poco più di un mese fa alcuni cittadini di Montevarchi, al loro risveglio, si trovarono di fronte una brutta sorpresa: qualcuno, nottetempo, aveva danneggiato le loro macchine, mandandone letteralmente in frantumi i cristalli, con danni per svariate centinaia di euro. Increduli, e nell’assoluta impossibilità di trovare una spiegazione ad un gesto tanto violento, i proprietari si sono subito rivolti alla Stazione Carabinieri di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Data la gravità del fatto, i militari di Montevarchi hanno avviato le indagini, effettuando tutti gli approfondimenti investigativi potenzialmente utili. I Carabinieri non hanno trascurato nessuna pista investigativa, ed hanno compiuto verifiche a 360 gradi: effettuando un accurato sopralluogo sul luogo del danneggiamento e ascoltando testimoni, i quali hanno riferito che effettivamente, quella notte, avevano sentito dei rumori, ma non avevano pensato di chiamare le forze dell’ordine. “Cosa – hanno spiegato i militari – che è invece sempre opportuna”. Non poteva poi mancare il ricorso alla videosorveglianza, con ore di riprese dei circuiti che hanno ripreso il luogo del danneggiamento ma anche le vie limitrofe. Le forze dell’ordine sono così riuscite ad ottenere un’immagine chiara del’autore del gesto, che è stato denunciato. Ma il lavoro dei Carabinieri non si è fermato qui. La seconda operazione si è svolta infatti nel pomeriggio di ieri, quando la centrale Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno ha ricevuto una segnalazione su due uomini che si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune autovetture parcheggiate in via Puccini, a Montevarchi. Immediatamente la pattuglia della locale stazione carabinieri si è recata sul posto, ma al suo arrivo non vi era più traccia dei malfattori, evidentemente messi in fuga dal cittadino che aveva fatto la segnalazione. A quel punto, la pattuglia si è subito messa alla ricerca dei soggetti, riuscendo a rintracciarne uno. Sebbene non vi fossero gli elementi sufficienti per denunciarlo per tentato furto (di fatto non era riuscito nemmeno ad introdursi nell’auto), i Carabinieri hanno approfondito il controllo, accompagnando l’uomo in caserma per le verifiche di rito e scoprendo così che il soggetto – senza fissa dimora, originario del nord-Africa e gravato da svariati precedenti penali – risultava destinatario di un provvedimento di espulsione. Conseguentemente, è scattato l’accompagnamento negli uffici della Polizia di Stato per l’esecuzione dell’espulsione, oltre al deferimento alla Procura della Repubblica di Arezzo per violazione del Testo Unico sugli Stranieri, che sanziona l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio dello stato.