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Cacioli: “sono 44 i ragazzi in isolamento”. E lancia un appello accorato

Sono 23 studenti nella 1°B e 21 ragazzi nella 2°A posti in isolamento cautelativo a causa della positività emersa in due studentesse che frequentano la scuola secondaria di Piandiscò. Il sindaco Enzo Cacioli ha lanciato un appello accorato al rispetto del regole per evitare il diffondersi del contagio da Covid-19.
In un video pubblicato sui social ha fatto il punto della situazione all’indomani dell’impennata improvvisa di casi positivi nel territorio comunale. 6 i positivi al tampone nella giornata di ieri tra cui due ragazzine che frequentano la scuola media di Piandiscò, le classi 1B e 2A.
“Nella notte, su indicazione della Asl – ha spiegato – la dirigente scolastica ha sospeso le lezioni nelle due classi composte nel primo caso da 23 alunni e nell’altro da 21. Il problema quindi è stato affrontato immediatamente e i ragazzi sono stati posti in isolamento cautelativo facendo scattare il protocollo sanitario. Questa seconda ondata è più forte della prima. Da marzo a maggio avevamo registrato 16 casi, da giugno a settembre siamo arrivati a 25, con 17 persone in isolamento, molte asintomatiche, e un ricovero in ospedale”.
Cacioli ha ricordato che proprio per la presenza di un numero maggiore di asintomatici il virus si sviluppa più velocemente: “Colpisce soprattutto i giovani e i bambini, mentre sono meno interessati gli anziani forse perché più protetti dalle famiglie – ha continuato – e questo pone per il momento in una situazione di relativa tranquillità le strutture sanitarie”.
Infine le sollecitazioni ai genitori, perché ricordino sempre ai loro figli di indossare le mascherine, evitando assembramenti all’entrata e all’uscita dei plessi e aggregazioni tra nuclei familiari diversi, alle associazioni sportive, ai sacerdoti, in particolare per le cerimonie, cresime e comunioni, e ai ristoratori perché sia garantito il distanziamento interpersonale.

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