Si sono ritrovati clienti di un altro gestore dell’energia elettrica senza aver mai firmato il contratto per il passaggio al nuovo operatore.
Sarebbero almeno una ventina i sangiovannesi che in questi giorni hanno ricevuto le bollette del Servizio Elettrico Nazionale con la dicitura “chiusura del contratto”. Hanno chiesto spiegazioni telefonando al numero verde Enel e si sono sentiti rispondere che risultavano in forza ad un altro gestore.
“Sono rimasta allibita – spiega una di loro – perchè non avevo assolutamente dato comunicazioni in questo senso, né di persona né al telefono rispondendo agli operatori che promuovono offerte. Ho cercato di capire quale fosse il nuovo riferimento per la mia fornitura e leggendo su Facebook i post di concittadini con lo stesso problema, ho scoperto di essere passata a mia totale insaputa all’Eni”.
Stamani la ragazza si è recata all’Energy Store della multinazionale per ottenere chiarimenti: “Mi hanno confermato che ero diventata loro cliente stipulando un contratto il 20 giugno di quest’anno. Ho preteso di verificare il modulo cartaceo e appurato di essere stata vittima di una truffa bella e buona. Era pieno di irregolarità e inesattezze: l’indirizzo era sbagliato, codice fiscale, carta di identità e recapito telefonico non corrispondevano al vero e, soprattutto, era stata falsificata la firma. L’unica cosa reale – continua – era il numero di codice del contatore. Tra l’altro ,entre attendevo il turno ho conosciuto una signora nella mia stessa situazione, solo che il suo contratto recava la firma del padre defunto da diversi anni”.
La sangiovannese ha eseguito il disconoscimento della firma e ottenuto assicurazione che entro un paio di mesi tutto dovrebbe tornare allo stato precedente, ma è comunque andata dai Carabinieri a sporgere denuncia.