REGGIANA (3-5-2): Venturi, Luciani (73’ Laezza), Rozzio, Cauz, Guglielmotti (73’ Libutti), Rossi (79’ Cigarini), Radrezza (60’ Sciaudone), Del Pinto, Contessa, Zamparo, Rosafio (73’ Scappini). A disposizione: Voltolini, Camigliano, Sorrentino, Neglia, Chiesa, Muroni. Allenatore: Diana.
AQUILA MONTEVARCHI (3-4-1-2): Rinaldi, Bassano, Tozzuolo, Martinelli, Lischi, Amatucci, Mercati, Casiello (46’ Martorelli), Intinacelli (46’ Jallow), Barranca (83’ Lunghi), Gambale. A disposizione: Ciabattini, Giusti, Achy, Senzamici, Mignani. Allenatore: Malotti.
ARBITRO: Carrione di Castellammare di Stabia. Assistenti Dell’Olio e Centrone di Molfetta. Quarto ufficiale Vailati di Crema.
MARCATORE: 31’ Zamparo; 69’ Rozzio.
Note: Spettatori 4000 circa, con 200 supporter giunti dal Valdarno. Angoli 8 a 3 per i locali. Ammonito Rozzio. Recupero 2’ e 3’.
di Giustino Bonci
La Reggiana, più esperta e tra le favorite d’obbligo per il ritorno in Serie B, fa valere la maggiore caratura dei suoi uomini – chiave e rende amaro, almeno per il risultato, l’esordio dell’Aquila nella Lega Pro 2021 – 2022. Al “Mapei Stadium” i granata di Aimo Stefano Diana vincono il posticipo della prima giornata del girone B, soprattutto in virtù di un buon primo tempo, e ai valdarnesi non bastano 25 minuti ottimi nella ripresa per evitare la sconfitta.
Malotti, in avvio, non rischia Sulayman Jallow, in panchina ma non al meglio per un problema all’anca accusato nella rifinitura di ieri. Il trainer fiorentino lo inserirà, comunque, a metà gara e ovvierà all’assenza pesante avanzando Barranca, tra i migliori dei suoi, al fianco di Gambale con Intinacelli rifinitore.
Tra i pali debutta Filippo Rinaldi, reggiano di Cavriago, l’azzurrino prelevato dal Parma. Nella “Regia” non partono titolari i “big” Cigarini e Sciaudone. Spinta dal pubblico ritrovato, la squadra di casa si lancia all’offensiva fin dal fischio iniziale dello stabiese Carrione e al 5′ fa centro su azione d’angolo. La rete, però, è annullata per off – side. Ci prova poi Radrezza da fuori area con Rinaldi attento e reattivo.
Prima trama del team valdarnese al 13’ quando capitan Amatucci lancia Barranca che impegna a terra Venturi. Non cambia il canovaccio dell’incontro con i granata sempre avanti e al 26’ Rosafio sfiora il vantaggio con un destro deviato dall’estremo montevarchino oltre il fondo. Alla fine la Reggiana passa.
E’ il 31’ e sull’ennesimo assalto il difensore Cauz pennella un cross all’altezza del dischetto del rigore che Zamparo indirizza all’angolino con una splendida volée. Negli spogliatoi mister Malotti sprona i suoi a reagire e si riaffaccia al confronto un Montevarchi diverso.
Ora punge e al 50’ Venturi compie un miracolo sul destro a giro di Barranca. Con Jallow, sebbene a mezzo servizio, e Martorelli l’Aquila cresce e crea un paio di situazioni pericolose costringendo la Reggiana ad agire solo di rimessa. Ci provano senza fortuna i due nuovi entrati e al 64’ Gambale va a un passo dal pari incornando alto il traversone del solito Barranca.
Sul più bello, però, arriva il raddoppio emiliano, da una palla inattiva, al 69′. Del Pinto imbecca capitan Rozzio che di testa trova l’angolino e chiude di fatto i conti. Domenica prossima, ore 17.30, a Pontedera i rossoblù cercheranno il riscatto con la Virtus Entella.