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8,6: la Crt supera l’esame di pazienti e cittadini. Desideri: “E’ una scommessa vinta”

Promossa a pieni voti la Clinica di Riabilitazione Toscana di Terranuova Bracciolini. La Crt,struttura di cui l’Asl Toscana sud est detiene il 58%, è stata al centro di un sondaggio di Swg, con interviste on line o telefoniche, che ha coinvolto 2.400 persone nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto chiamate a valutare efficienza, qualità delle prestazioni, attenzione alle esigenze dei pazienti. E il voto è di 8,6 su una scala da 1 a 10.
“Elemento particolarmente interessante – ha spiegato Marzia Sandroni, vice presidente Crt – è che chi ha avuto un’esperienza diretta dei servizi Crt esprime una valutazione superiore a quella formulata da chi ne ha semplicemente sentito parlare o ha letto della clinica sui media. Non solo. La valutazione data alla Crt sposta verso l’alto la valutazione sull’intero sistema sanitario toscano”.
“Quella della Crt è una scommessa vinta – ha detto il direttore generale della Asl Enrico Desideri. Nel 2017, considerando solo i ricoveri e non le prestazioni ambulatoriali, si sono contati 1.500 pazienti, di cui 140 in coma profondo. E cresce la percentuale delle persone che arrivano da altre regioni: siamo ormai al 10% del totale dei ricoverati. La Crt rappresenta, per le gravi cerebrolesioni acquisite, una risposta importante ed è la conferma del buon lavoro avviato in questo settore dalla Regione Toscana nel 2007. La clinica è entrata nel circuito internazionale della ricerca e si è perfettamente integrata nel sistema regionale”. Tanto da indurre l’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese ad entrare nel capitale sociale della Crt: la procedura è in corso.
La sinergia tra Crt e Asl Toscana sud est è stata sottolineata anche dal direttore sanitario e scientifico della Clinica, Mauro Mancuso: “Il paziente viene seguito in ogni sua fase e questo è possibile solo con la perfetta integrazione delle attività dei servizi, nostri e della Usl. L’obiettivo che condividiamo è restituire alla persona la possibilità di partecipare di nuovo al suo contesto sociale. Quanto alla ricerca, per la quale le nostre collaborazioni sono ormai estese a diversi paesi europei, è fatta sul campo”.
L’indagine di Swg sarà utile a migliorare ulteriormente la qualità della Clinica: “Fino al 2016 eravamo all’interno del perimetro dell’allora Usl 8 – ha ricordato il direttore generale della Crt, Antonio Boncompagni – Adesso abbiamo un bacino geografico molto più ampio che conta 850 mila cittadini. Per noi era importante capire bene il rapporto con questo intero territorio e con l’AOU Senese. Proseguiremo sulla strada tracciata che allarga i nostri confini: il 4 maggio ospiteremo la prima Giornata toscana della ricerca in riabilitazione”.

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