L’accusa è del capogruppo di Prima Montevarchi Luciano Bucci. “ In occasione dell’inaugurazione dei lavori di manutenzione della scuola elementare di Mercatale, i bambini sono stati invitati ad indossare tutti lo stesso abbigliamento. Una sorta di parata di regime”. La risposta arriva direttamente dal sindaco Grasso. “L’evento non è curato dal comune”. Insomma, Montevarchi non si fa mancare niente e ad infiammare, in questi caldissimi giorni pre elettorali, il clima politico, una nuova polemica innescata dal movimento civico guidato da Bucci, che ha criticato anche la tempistica. I lavori al plesso di Mercatale, infatti, sono finiti a febbraio, ma il taglio del nastro arriva a pochi giorni dalle Primarie. “Ma questo – ha detto il rappresentante dell’opposizione – lo davamo per scontato. Soprattutto da chi ha inaugurato tre volte via Trento, da chi si è superato introducendo l’inaugurazione delle facciate e da colui il quale, ben supportato dal Pd, ha messo insieme una serie infinita di disastri politici amministrativi”. Per Bucci, però, questa volta si è andati oltre il limite. Domani pomeriggio il sindaco presenzierà all’inaugurazione dei lavori di manutenzione dell’edificio scolastico. I bambini, con una nota fatta arrivare direttamente ai genitori, sono stati invitati ad indossare jeans blu e maglietta bianca. “Davvero complimenti! – Ha tuonato il capogruppo -. I quadranti battaglioni per Grasso; bambini in divisa uniforme a fare da sfondo alle immancabili foto di rito. Che squallore!”. A stretto giro di posta è arrivata la risposta del sindaco di Montevarchi. “Non capisco – ha detto Grasso – perché vogliate sciupare per propaganda politica una semplice inaugurazione dei comuni di Bucine e Montevarchi della nostra bellissima scuola consegnata alla comunità di Mercatale. Tengo comunque a precisare che l’organizzazione dell’evento non e’ curato dal comune”. Il sindaco ha chiuso con una battuta. “Ti invito formalmente, caro Luciano, per la predetta inaugurazione anche se sei sprovvisto di pantaloni blu e maglietta bianca”.