Dopo la soddisfazione palesata dai sindacati e dall’amministrazione comunale di Figline Incisa, questa mattina anche la consigliera regionale Valentina Vadi si è detta ottimista sugli sviluppi dello stabilimento Bekaert di Figline, alla luce dell’incontro di ieri in Regione. La Vadi, dopo aver sottolineato come il lavoro delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali abbia dato i suoi frutti, ha ribadito che il percorso intrapreso rappresenta una bella boccata d’ossigeno per la produttività del territorio, per i tanti lavoratori e per le famiglie coinvolte. ” Ci sono due aspetti che fanno ben sperare – ha aggiunto -: la volontà della multinazionale belga di continuare a investire sullo stabilimento valdarnese, dove si continuerà a produrre filo d’acciaio, e l’impegno a individuare soggetti volti alla ricollocazione di quei dipendenti che non rientreranno in attività al termine della cassa integrazione, così come prevedeva l’accordo”. Già a fine marzo sono infatti partiti i primi incontri tra questi lavoratori e le società di outplacement. Su questo aspetto specifico la Regione Toscana si è detta pronta a fare la sua parte, valutando richieste per specifici bandi di ricerca e formazione per il personale che non riprenderà il proprio posto in azienda. “Quando le istituzioni a vari livelli, imprese, sindacati e lavoratori, lavorano insieme e per lo stesso obiettivo – ha concluso la Vadi – i risultati arrivano”.