Sale la preoccupazione per il futuro dello stabilimento Bekaert di Figline e per i suoi dipendenti:Fim Cisl e Fiom Cgil sono venute a conoscenza che la multinazionale belga realizzerà una nuova linea di produzione di semilavorati nello stabilimento di Zlatina,in Romania. “Alla luce del nuovo impianto – dicono Alessandro Beccastrini, segretario regionale Fim, e Claudia Ferri, della segreteria della Fiom di Firenze – riteniamo necessario un confronto in sede istituzionale per capire se il piano industriale proposto dall’azienda nel 2015 al Ministero dello Sviluppo Economico e al tavolo regionale è ancora sostenibile o se invece sia opportuno rivederlo.” Allo stabilimento figlinese attualmente sono impiegate 350 persone.
Il piano industriale adesso in vigore e che ottenne a suo tempo il via libera dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori è diventato effettivamente operativo lo scorso mese di gennaio. Un piano che prevede investimenti sullo stabilimento di Figline ma anche diversi esuberi di dipendenti. Adesso c’è da capire che cosa abbia intenzione di fare Bekaert. Da qui la richiesta di Fim Cisl e Fiom Cgil di un incontro urgente con i vertici dell’azienda.