“Dopo 10 anni di errori e di arroganza nella gestione del comune unico, cosa pretendevano quelli del Pd? Registriamo divisioni insanabili che purtroppo avevamo previsto facilmente quando ci opponemmo alla fusione”. Questo il commento della lista civica Castelfranco Piandiscò alla candidatura, nel Pd, di Massimo Mandò, che si presenterà alle prossime elezioni amministrative. Una candidatura non unitaria, dato che la stragrande maggioranza dei militanti del Partito Democratico di Faella e Castelfranco ha deciso di non partecipare al voto in assemblea.

Il presidente del movimento civico Marco Morbidelli ha voluto sottolineare come i campanili non siano mai finiti. “Anzi – ha spiegato – hanno spaccato famiglie politiche e aggregazioni. Toccherà a noi salvare questo Comune? Noi responsabilmente faremo di tutto perché i cittadini ritrovino fiducia in un’amministrazione capace di risolvere i problemi, capace di spendere equamente i soldi, capace di rispettare nei fatti e non a parole i valori comuni. Non c’è bisogno di guru o curricula professionali – ha concluso la lista civica – c’è bisogno di capacità e di cuore, quello che noi, da decenni, abbiamo messo in campo per il paese. Ci proveremo a farlo capire ai cittadini ancora un’altra volta. Ma chi ha volontà, spirito di servizio e buon senso si attivi con noi”.