Cerca
Close this search box.

Contrasto alle mafie. Approvati due documenti in consiglio comunale a San Giovanni. La soddisfazione del centro sinistra

Non c’è stata unanimità al 100%, ma certamente un’ampia condivisione nel corso dell’ultimo consiglio comunale di San Giovanni, dove, a seguito di un lavoro a monte o dei gruppi consiliari, sono stati approvati due documenti di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza. Nel primo, presentato dalle liste civiche con emendamento, è stato prodotto un testo che dovrebbe portare la provincia, i comuni, la prefettura e la camera di commercio alla firma di un nuovo protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nell’economia del territorio. Un protocollo continuamente richiamato nei contratti del comune, ma ormai scaduto dal 2017. Sono poi previste iniziative di sensibilizzazione sul tema della lotta alle mafie, che potranno interessare anche associazioni e liberi cittadini. La mozione è stata votata all’unanimità.
L’altro documento, presentato dal movimento 5 Stelle, ha riguardato il conferimento della cittadinanza onoraria al procuratore Gratteri. Una proposta presentata anche in altri consigli comunali italiani che punta valorizzare l’attività di un servitore dello stato da sempre in prima linea nella lotta alla mafia, in particolare alla ‘ndrangheta.
“È un atto simbolico, naturalmente, per dare un segnale forte, come Comune, contro ogni forma di criminalità organizzata che, come abbiamo visto, cerca di penetrare, anche se con qualche difficoltà, nella vitalità economica della nostra regione – ha spiegato il centro sinistra -. Abbiamo accolto la mozione perché conferire al magistrato Gratteri un riconoscimento che valorizzi il suo impegno, è un modo per esprimere vicinanza e sostegno a lui e a tutti i servitori dello Stato. Iniziativa che si inserisce bene nelle attività di questo Comune e delle associazioni presenti nel territorio valdarnese. Abbiamo valutato con interesse questa proposta, soprattutto ricordando le minacce anche personali e familiari del giudice Gratteri, che ci portano alla mente vicende di altri giudici purtroppo divenuti martiri di questa repubblica. Le liste civiche hanno manifestato una strana forma di dissenso ma, manifestando la loro assenza al voto, hanno consentito che venisse accolta con voto favorevole dalla totalità dei votanti”, ha concluso la maggioranza.

Articoli correlati