Nei giorni scorsi il comitato delle categorie economiche del Valdarno ha attaccato i sindaci del Valdarno, accusati di non aver mantenuto una serie di promesse in tema di sburocratizzazione delle procedure e di promozione del territorio. Un j’accuse raccolto dal candidato sindaco del centro sinistra di Montevarchi Paolo Ricci, che si è detto pienamente d’accordo con quanto sostenuto dal mondo dell’impresa, sottolineado come sia necessario un piano speciale di sburocratizzazione, fissando con precisione un’agenda di obbiettivi che i comuni del territorio devono perseguire unitariamente. “Quello della promozione e del marketing territoriale – ha detto Ricci – è uno degli obbiettivi prioritari. Il turismo e l’attrazione di investimenti devono essere uno dei motori di sviluppo per creare ricchezza e lavoro”. E da questo punto di vista Montevarchi, secondo Ricci, sarà uno dei propulsori di nuove iniziative, cercando di recuperare il tempo perduto in seguito a quella che è stata definita “l’inerzia quinquennale del governo cittadino”. “Mi sono candidato – ha concluso – per cambiare verso e passo alla politica cittadina e di vallata. Chiederò alle associazioni di categoria di condividere un percorso che dovrà essere definito dalle parole innovazione e coraggio”.