Stop al pagamento dei servizi scolastici e rinvio del saldo della Tari per le attività commerciali e produttive. Sono le misure straordinarie per famiglie e le realtà economiche adottate dall’amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno.
“Il Coronavirus, purtroppo, sta avendo delle ricadute non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico. Per questo motivo – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai – con la Giunta comunale e gli uffici competenti stiamo predisponendo una serie di misure straordinarie per le famiglie e per le attività produttive, le prime delle quali saranno attuate già nei prossimi giorni”.
Si inizia dall’aiuto alle famiglie “per le quali è prevista la sospensione del pagamento di nidi e scuolabus nel periodo corrispondente allo stop delle scuole. Quanto ai servizi educativi dedicati ai bambini e ai ragazzi con disabilità -continua Mugnai- saranno comunque garantiti a domicilio o nelle strutture in cui è possibile assicurare la distanza minima di sicurezza pari a 1 metro, come prescritto dal Decreto del Presidente del Consiglio firmato il 4 marzo scorso. Infine per gli esercizi commerciali e per altre attività produttive abbiamo previsto il rinvio del pagamento della prima rata Tari, che slitterà da aprile a ottobre, come avremo cura di comunicare loro nei prossimi giorni”.