Anche il Valdarno Fiorentino è mobilitato a sostegno della popolazioni del Lazio e delle Marche devastate dal terremoto. Il Centro Intercomunale di Protezione civile Arno Sud-Est, di cui fanno parte Bagno a Ripoli e Figline Incisa, ha dato la propria disponibilità a recarsi nei territori in stato di emergenza per organizzare e gestire i campi base che la Regione Toscana sta allestendo a Mosicchio e Cornillo Vecchio, frazioni di Amatrice. I volontari della Croce Rossa di Incisa sono già sul posto, mentre quelli di Gaib e Prociv aspettano istruzioni per stabilire le modalità di intervento. Intanto la stessa Croce Rossa e la Misericordia di Figline si sono rese disponibili a raccogliere dai provati e dalle aziende cibo e vestiario e la corsa di solidarietà è già iniziata. Tuttavia, al momento il Comitato operativo nazionale non ha formulato richieste in tal senso. Pertanto, dal comune di Figline Incisa è partito l’invito ad attendere disposizioni da parte della Protezione Civile, che sta provvedendo a censire le necessità sul posto, onde evitare di disperdere risorse. Come fare per donare beni di prima necessità? Il consiglio, innanzitutto, è quello di scrivere una mail, completa dei propri recapiti, all’indirizzo protezionecivile@cittametropolitana.fi.it. Quanto alle donazioni di sangue, che ieri hanno toccato quota 1.173, non essendoci un’emergenza in corso si consiglia di contattare le associazioni territoriali e i centri trasfusionali, in modo da programmare le donazioni e assicurare continuità anche nelle prossime settimane. La Regione Toscana, in collaborazione con l’Anci, ha poi aperto un conto corrente bancario, il numero 888832 “Toscana per l’emergenza terremoto centro Italia”, attivato presso l’agenzia 17 della banca Monte dei Paschi di Siena, in via di Novoli a Firenze. Queste le coordinate bancarie: Iban IT 43 Q 01030 02818 000000888832; Bban Q 01030 02818 000000888832; Bic PASCITM1F17. “Vorrei ringraziare tutti coloro che, sin dalle prime ore di emergenza, si sono mobilitati per aiutare le persone colpite dal terremoto – ha detto la sindaca Giulia Mugnai -. Anche a Figline e Incisa si è innescata una grande catena di solidarietà, a partire da chi si è offerto di organizzare o di partecipare alla raccolta di beni di prima necessità fino a coloro che si sono resi disponibili alla partenza verso i luoghi colpiti, anche tra i nostri dipendenti comunali. Continueremo a coordinarci con le autorità competenti, su tutti i fronti – ha aggiunto – in modo da evitare dispersioni di risorse, utilissime in questa delicata fase di soccorso”.