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Futuro del centro storico. I commercianti di Montevarchi incontrano il sindaco Grasso

I commercianti montevarchini, accompagnati dai vertici aretini di Confesercenti, incontrano il sindaco Francesco Maria Grasso sul futuro del centro storico. Il faccia a faccia è previsto per domani pomeriggio alle 14,30 presso la Bartolea. Un’assemblea pubblica cui prenderanno parte il direttore di Confesercenti Arezzo Mario Checcaglini, il responsabile di Confesercenti Valdarno Stefano Micheli e il presidente di Confesercenti per il comune di Montevarchi, Claudio Cirigni, che si riuniranno alla presenza del primo cittadino. Molti gli argomenti sul tappeto. “Va fermato in tutti i modi l’inesorabile declino che sta caratterizzando il centro storico di Montevarchi – ha spiegato il direttore Mario Checcaglini -. Al sindaco, probabile candidato alle prossime elezioni amministrative, chiediamo un impegno concreto. Un segnale immediato su azioni che possono essere adottate fin da subito a proposito di viabilità”. Su questo fronte è intervenuto anche Stefano Micheli, secondo cui è necessaria l’inversione dei sensi di marcia di Via Trento e Via Mochi. Sarebbe poi fondamentale anche il ripristino di Via Ammiraglio Burzagli col senso di marcia in entrata. E per favorire l’accesso al centro storico, secondo Confesercenti, via Marzia e via Cennano potrebbero essere aperte al traffico durante le fasce di orario di chiusura della Ztl in via Roma. “La viabilità – ha aggiunto Micheli – come oggi è impostata spinge inevitabilmente verso l’esterno, fuori dal centro storico, obbligando gli automobilisti ad immettersi nella statale 69″. Per i commercianti è inoltre importante attivare iniziative per favorire la residenza in centro storico, prevedendo magari agevolazioni per le coppie under 30. In tema di parcheggi e il decoro, Claudio Cirigni presidente di Confesercenti per il comune di Montevarchi, ha spiegato che il nodo principale è l’accessibilità. “Ad oggi – ha detto – il centro è un isolotto praticamente irrangiungibile, ingabbiato dai vari cantieri. I lavori del Piuss si protraggono da oltre 10 anni e ad oggi hanno portato più danni che benefici. Tra l’altro è stato diminuito numero dei parcheggi con enormi ripercussioni per la fruibilità del centro storico. Siamo convinti – ha concluso Cirigni – che il parcheggio che si ricaverà nell’area privata dell’ex ospedale non sarà sufficiente”.

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